"Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa", ha twittato il leader del Carroccio, tifoso del Milan. Non si è fatta attendere la replica dell'attaccante del Liverpool: "Ma questa persona è seria quando dice questo o cosa? E’ pure un politico? Allora votate me è meglio"
“Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa”, ha twittato Salvini, tifoso del Milan, per commentare la performance del centrocampista rossonero nel match col Verona finito in pareggio.
Gli #immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi #Muntari può tornare a casa sua. #Salvini #Lega @matteosalvinimi
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 8, 2015
Un tweet che ha riscosso un discreto successo tra i ‘follower’ del segretario della Lega Nord ma che non è affatto piaciuto a Mario Balotelli, ex compagno di squadra di Muntari: “Ma questa persona è seria quando dice questo o cosa? E’ pure un politico? Allora votate me è meglio”, ha scritto l’attacante del Liverpool su Instagram. La controreplica di Salvini non si è fatta attendere: “Senso dell’umorismo di Ballotelli pari a sua educazione in campo. Arrabbiato per mie critiche a Muntari? Take it easy Mario!”
Senso dell’umorismo di #Balotelli pari a sua educazione in campo. Arrabbiato per mie critiche a #Muntari? Take it easy Mario! #Salvini #Lega
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 8, 2015
E d’altra parte, Matteo Salvini non è nuovo a commenti di questo tipo: “I fischi e gli insulti nel calcio ci sono sempre stati. Ma se i buuu arrivano a Balotelli è perché fuori dal campo è un cretino e non ha niente da insegnare”, aveva detto l’attuale segretario della Lega proprio a proposito di Supermario.
Neanche Massimiliano Allegri è scampato all’ ‘analisi sportiva’ del segretario della Lega: “Non sopportavo Allegri, non è un allenatore da Milan: è molle come un fico. Ho brindato quando è andato alla Juventus, che non vincerà lo Scudetto per merito suo. Avevo chiesto a Berlusconi di cacciare sia lui che Balotelli: lui era contrario all’inizio perché gli faceva vendere le magliette, poi mi ha dato retta. Inzaghi? E’ cresciuto a pane e Milan, certo che mi piace”.
video di Alessandro Madron