Mesi fa ho proposto un gruppo d’acquisto automobilistico e sono stato incoraggiato da molte manifestazioni di interesse. Forti di queste pre-adesioni abbiamo iniziato a lavorarci e ci siamo resi conto che la cosa era molto complicata. Strada facendo abbiamo stretto i rapporti con un altro gruppo d’acquisto, il Gai Gruppo Acquisto Ibrido, che aveva già acquistato un centinaio di Toyota ibride. Abbiamo quindi deciso di unire le forze per sviluppare l’iniziativa, anche loro avevano già costruito un ottimo portale che permette di gestire in modo fluido ed efficiente tutte le adesioni.
Contemporaneamente Altroconsumo era al lavoro nella stessa direzione e anche loro hanno deciso di convergere sul sistema gestito dal Gai.
Si è creata così una collaborazione a rete molto interessante perché è un modello replicabile in altri settori. Infatti il portale del Gai permette a ogni “sottogruppo d’acquisto” di agire in modo indipendente, gestendo la propria comunicazione e assistendo i propri associati, con il vantaggio che lavorando tutti insieme si risparmia un mare di lavoro e di denaro perché si utilizza lo stesso software e si collabora sulle iniziative.
Anche così, comunque, il lavoro da fare è enorme perché se non ci si dedica professionalmente a far conoscere e gestire il gruppo non si arriva alla massa critica necessaria per ottenere sconti e vantaggi aggiuntivi consistenti e non si riesce ad assistere ogni singolo aderente nel suo acquisto. Oggi la gestione impegna due persone a tempo pieno che viaggiano per l’Italia come trottole per partecipare a fiere, convegni, e organizzare incontri. Poi bisogna seguire ogni persona interessata , cosa essenziale perché comprare in gruppo offre prima di tutto una garanzia: se hai problemi di qualunque tipo non sei solo, hai la forza di un collettivo che è solidale. Ma un conto è dirlo, un conto è farlo. L’iniziativa sta funzionando così bene proprio perché Luca Dal Sillario e Gianalfredo Furini del GAI. stanno stanno lavorando con una passione enorme. Quindi lo sconto che siamo riusciti a ottenere, sull’acquisto, sui pezzi di ricambio e i tagliandi (che raggiunge il 20%) è solo una parte del vantaggio.
E siccome si è già arrivati a comprare molte Toyota siamo poi riusciti ad ampliare la scelta alle auto elettriche Nissan e alle auto a metano del gruppo Volkswagen.
E stiamo valutando se aprire un gruppo d’acquisto anche per auto usate (se ti interessa scrivi a mattea@alcatraz.it).
Ho scritto molte volte che credo che la consociazione dei consumatori sia un modo formidabile per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie in tutti i campi. Ed è anche un modo potente di diffondere la cultura della collaborazione che oggi è indispensabile per tirar fuori dal pantano questo paese.
Da anni organizziamo gruppi d’acquisto: energia proveniente da fonti rinnovabili, olio extra vergine bio, case ecologiche (vedi progetto Ecovillaggio Solare e gruppo d’acquisto case in legno e osserviamo che sempre più persone iniziano a condividere questo modo di fare politica partendo dai propri bisogni immediati.
Il sogno è che nasca un sistema globale di consociazione… Potremmo ottenere migliori prezzi e garanzie per tutti i tipi di prodotti e servizi (banche e assicurazioni comprese) e tutte le associazioni potrebbero autofinanziarsi con piccole royalties sui prodotti acquistati, potendo così offrire altri vantaggi agli aderenti.
Infatti per ogni auto acquistata oltre agli sconti per gli aderenti i concessionari riconoscono al GAI una royalty che va dall’1 al 2% a seconda dei modelli. Una parte di questi soldi vanno a coprire le spese di gestione, una parte va ai gruppi e alle associazioni che collaborano al gruppo d’acquisto. Ad esempio chi compra un’auto tramite Alcatraz iscrivendosi qui finanzia indirettamente Il nuovo Comitato un Nobel per i Disabili Onlus che riceve dai 50 ai 100 euro per ogni automobile acquistata tramite questo sistema.