Televisione

Dropped, Codacons: “Sospendere i reality pericolosi in Italia”. Spaak: “Tragedia annunciata”

Il presidente Rienzi: "Introdurre limitazioni agli show che vadano a garanzia dell’incolumità di concorrenti e lavoratori." L'attrice francese che abbandonò l'Isola dei Famosi a pochi giorni dalla partenza esprime il suo cordoglio per la tragedia in Argentina e ricorda le "tante vicende simili" accadute in altri programmi

di F. Q.

“Sospendere in Italia le trasmissioni televisive pericolose”. Il Codacons interviene dopo la tragedia avvenuta in Argentina che ha visto la morte di 10 persone coinvolte nel reality show Dropped chiedendo di “interrompere in Italia tutti i programmi che possano rappresentare un potenziale pericolo per i concorrenti e per chi vi lavora”. Il presidente Carlo Rienzi spiega che “Si tratta dell’ultimo di una serie di incidenti anche gravi che hanno caratterizzato negli anni il mondo della tv ed in particolare dei reality show. La ricerca spasmodica dell’audience ha portato le produzioni televisive a spostare sempre più in là i limiti, introducendo prove e format sempre più estremi”. E prosegue: “L’ultima strage deve far riflettere sulla necessità di proseguire su tale strada. Crediamo sia necessario, anche alla luce delle recenti polemiche sulla sicurezza sollevate da alcuni concorrenti di un reality italiano, introdurre limitazioni a tali show che vadano a garanzia dell’incolumità di concorrenti e lavoratori, senza tuttavia pesare sull’aspetto creativo e artistico”.

Anche l’attrice Catherine Spaak, che abbandonò l’Isola dei famosi a pochi giorni dall’inizio del reality dopo che una tempesta tropicale costrinse a rinviare la partenza, interpellata dall’agenzia ANSA, si espone sulla questione. “Posso semplicemente dire una cosa: è un tragedia annunciata, questo sì voglio dirlo, per il resto preferisco non entrare nel dettaglio, ho già avuto troppi problemi”. L’attrice aveva abbandonato il reality di Canale 5, denunciando anche in studio di aver avuto paura di rischiare la vita in una traversata con il mare agitato, cosa che le costò  l’attacco sui social per via delle accuse di “ricerca gratuita di pubblicità”.

“Sono addolorata per quanto accaduto in Argentina. Il mio pensiero va alle famiglie di questi giovani uomini e donne. Sono stata ampiamente criticata dalla stampa per la mia scelta di abbandonare L’Isola dei famosi e sono legata fino al termine della trasmissione a un contratto blindato che mi obbliga alla riservatezza” commenta la Spaak, che ai tempi dell’abbandono dell’Isola dichiarò di aver avuto un terrore profondo che non le ha permesso di continuare.

L’attrice francese ricorda che la storia della televisione, non in Italia, “è ricca di vicende simili a quella accaduta in Argentina, dove un gioco si è trasformato in tragedia: l’ultimo caso, se non erro, riguarda l’edizione australiana di Masterchef dove tre concorrenti sono stati assaliti da una mandria ed è finita davvero male”.  Sempre su Dropped, nella versione indiana, si registra nel 2013 la morte in diretta di un concorrente in diretta: Saliendra Nath Royche fu stroncato da un infarto durante una prova estrema che prevedeva il guado di un fiume appeso per i capelli su un cavo metallico. Ed è del 2006 la morte dell’australiano Steve Irwin, noto come “Mr. Crocodile”, ucciso da una puntura di una razza mentre girava un documentario della serie “Crocodile Hunter” in cui si avvicinava a qualsiasi animale feroce e pericoloso.

 

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