Sballo libero a Dublino e dintorni per almeno tre giorni. Si registrano in queste ore tanta ilarità e tanto imbarazzo, nella Repubblica d’Irlanda, per un disguido legislativo che ieri mattina, martedì 10 marzo, ha reso legali sull’isola oltre 120 diversi tipi di droghe, fra le quali ketamina, ecstasy e certe varietà di benzodiazepine. Il tutto è avvenuto dopo una sentenza della corte d’Appello irlandese, che doveva decidere sul ricorso di un privato cittadino e che ha giudicato le attuali leggi sulle sostanze stupefacenti incostituzionali.
Dopo la sentenza, tuttavia, il governo di Dublino è subito entrato in allarme e ha invitato il Parlamento a varare d’urgenza una nuova legge, il cui iter è attualmente in corso e che dovrebbe essere firmata dal presidente della Repubblica domani mattina, giovedì 12 marzo. Un caso che non ha eguali al mondo, ma che nel vicino Regno Unito – sempre attento a sottolineare le inefficienze irlandesi – ha scatenato sui social network battute, appelli a viaggi “last minute” sull’isola di smeraldo e soprattutto tanta derisione.
La legge che è stata in parte rovesciata è il Misuse of Drugs Act del 1977. Un uomo sotto processo si era appunto rivolto all’alta corte di Dublino, sostenendo come le norme in vigore fossero contrarie alla costituzione del Paese. Dopo un primo rifiuto del tribunale, che aveva deciso di continuare a processare l’uomo, il caso è poi arrivato alla corte d’Appello, protagonista della bizzarra vicenda che ha appunto visto una temporanea depenalizzazione del possesso di queste droghe, mentre le attività di produzione e di spaccio sono comunque rimaste illegali. La corte ha contestato la modalità di implementazione della legge del 1977, le cui modifiche negli anni, ogni volta che una nuova droga veniva aggiunta nella lista delle sostanze proibite, non sono passate attraverso il parlamento, essendo invece state nella totalità dei casi solo dei provvedimenti governativi d’urgenza, poi mai ratificati dall’assemblea popolare. Fra le droghe “legalizzate” per almeno due giorni anche “funghi magici” e tante nuove sostanze psicoattive, mentre sono ancora illegali eroina, cannabis, Lsd e cocaina.
Nella serata di martedì il Dail, la Camera dei deputati irlandese, si è riunito d’emergenza per avviare le discussioni su una nuova legge. Oggi la bozza passerà al Seanad, il senato, e domani Michael D. Higgins, presidente della Repubblica, dovrebbe essere in grado di firmare e dare il via definitivo alla legge. Una temporanea depenalizzazione che, ha scritto l’Irish Mirror, versione irlandese del Daily Mirror, potrebbe vedere nella giornata di oggi, mercoledì 11 marzo, diverse persone già condannate negli ultimi mesi fare ricorso per riuscire a far ribaltare le sentenze di primo grado. Per ironia della sorte – e della legge – nessun tribunale oggi potrà rifiutarsi di accettare le richieste di riesame, ma sarebbero comunque solamente iniziative simboliche, in quanto entro le prossime 24 ore la decisione che ha fatto diventare l’Irlanda lo zimbello del sistema giudiziario europeo e mondiale dovrebbe appunto essere annullata dalla nuova legge.
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Droghe legali in Irlanda per 3 giorni dopo una sentenza e per disguido legislativo
Il tutto è avvenuto dopo una sentenza della corte d’Appello irlandese, che doveva decidere sul ricorso di un privato cittadino e che ha giudicato le attuali leggi sulle sostanze stupefacenti incostituzionali. Legali sull’isola oltre 120 diversi tipi di droghe, fra le quali ketamina, ecstasy e certe varietà di benzodiazepine
Sballo libero a Dublino e dintorni per almeno tre giorni. Si registrano in queste ore tanta ilarità e tanto imbarazzo, nella Repubblica d’Irlanda, per un disguido legislativo che ieri mattina, martedì 10 marzo, ha reso legali sull’isola oltre 120 diversi tipi di droghe, fra le quali ketamina, ecstasy e certe varietà di benzodiazepine. Il tutto è avvenuto dopo una sentenza della corte d’Appello irlandese, che doveva decidere sul ricorso di un privato cittadino e che ha giudicato le attuali leggi sulle sostanze stupefacenti incostituzionali.
Dopo la sentenza, tuttavia, il governo di Dublino è subito entrato in allarme e ha invitato il Parlamento a varare d’urgenza una nuova legge, il cui iter è attualmente in corso e che dovrebbe essere firmata dal presidente della Repubblica domani mattina, giovedì 12 marzo. Un caso che non ha eguali al mondo, ma che nel vicino Regno Unito – sempre attento a sottolineare le inefficienze irlandesi – ha scatenato sui social network battute, appelli a viaggi “last minute” sull’isola di smeraldo e soprattutto tanta derisione.
La legge che è stata in parte rovesciata è il Misuse of Drugs Act del 1977. Un uomo sotto processo si era appunto rivolto all’alta corte di Dublino, sostenendo come le norme in vigore fossero contrarie alla costituzione del Paese. Dopo un primo rifiuto del tribunale, che aveva deciso di continuare a processare l’uomo, il caso è poi arrivato alla corte d’Appello, protagonista della bizzarra vicenda che ha appunto visto una temporanea depenalizzazione del possesso di queste droghe, mentre le attività di produzione e di spaccio sono comunque rimaste illegali. La corte ha contestato la modalità di implementazione della legge del 1977, le cui modifiche negli anni, ogni volta che una nuova droga veniva aggiunta nella lista delle sostanze proibite, non sono passate attraverso il parlamento, essendo invece state nella totalità dei casi solo dei provvedimenti governativi d’urgenza, poi mai ratificati dall’assemblea popolare. Fra le droghe “legalizzate” per almeno due giorni anche “funghi magici” e tante nuove sostanze psicoattive, mentre sono ancora illegali eroina, cannabis, Lsd e cocaina.
Nella serata di martedì il Dail, la Camera dei deputati irlandese, si è riunito d’emergenza per avviare le discussioni su una nuova legge. Oggi la bozza passerà al Seanad, il senato, e domani Michael D. Higgins, presidente della Repubblica, dovrebbe essere in grado di firmare e dare il via definitivo alla legge. Una temporanea depenalizzazione che, ha scritto l’Irish Mirror, versione irlandese del Daily Mirror, potrebbe vedere nella giornata di oggi, mercoledì 11 marzo, diverse persone già condannate negli ultimi mesi fare ricorso per riuscire a far ribaltare le sentenze di primo grado. Per ironia della sorte – e della legge – nessun tribunale oggi potrà rifiutarsi di accettare le richieste di riesame, ma sarebbero comunque solamente iniziative simboliche, in quanto entro le prossime 24 ore la decisione che ha fatto diventare l’Irlanda lo zimbello del sistema giudiziario europeo e mondiale dovrebbe appunto essere annullata dalla nuova legge.
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Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.
(Adnkronos) - Gli attacchi - ordinati secondo quanto riferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump - hanno colpito radar, difese aeree e sistemi missilistici e di droni. Secondo il Times, l'obiettivo è riaprire le rotte di navigazione nel Mar Rosso che sono state minacciate dagli attacchi degli Houthi alle navi israeliane.