“Io conosco un veggente che riceve messaggi della Madonna. Ma, guarda, la Madonna è madre non è un capo ufficio della posta per inviare messaggi tutti i giorni”. Basterebbe da sola questa frase di Papa Francesco per smentire l’ennesima apparizione mariana che, dall’agosto 2014, si verificherebbe il 13 di ogni mese a Oppido Mamertina, precisamente nella contrada Quarantano. Eppure secondo la “mistica Teresa”, al secolo Teresa Scopelliti, la Madonna appare davvero e lascia puntualmente anche un suo messaggio per le centinaia di fedeli che di mese in mese partecipano a questi eventi, con tanto di “miracolo del sole” che cambierebbe colore passando dal rosso al blu.
A chi le chiede maggiori spiegazioni, la “veggente” calabrese ribatte che la Chiesa locale le ha imposto il silenzio sulle apparizioni e sui contenuti dei messaggi. Un silenzio, però, che la “mistica Teresa” aggira attraverso facebook. Sul social network, infatti, la sedicente veggente risponde alle domande e alle curiosità di chi vuole indagare il fenomeno e conoscere il contenuto dei messaggi mariani. Missive che la “mistica” appunta minuziosamente su un quaderno durante le apparizioni e che poi trascrive in bella prima di comunicarne il contenuto ai presenti. Di mese in mese centinaia di persone si ritrovano a Quarantano per essere accanto alla donna durante questi episodi. Gente che assicura di aver assistito sia alle apparizioni mariane, sia al miracolo del sole, che richiama quello avvenuto a Fatima nel 1917 e che anche Pio XII dichiarò di aver visto nei giardini vaticani il 30 ottobre 1950, 2 giorni prima della proclamazione del dogma dell’assunzione della Vergine.
Secondo Teresa Scopelliti il 13 dicembre 2014 la Madonna si sarebbe rivolta alle gerarchie della Chiesa calabrese per dire di aver scelto “questa mia figlia per portare la parola del mio figlio, ma rifiutando lei state rifiutando anche me“. E avrebbe aggiunto: “Preparatevi per quello che sarà. Un grande segno squarcerà il cielo e chi non crederà vedrà mio figlio. Fino ad allora pentitevi dei vostri peccati, chiedete perdono a Dio affinché la sua luce purifichi le vostre anime”. Ma nonostante la “benedizione mariana”, la Chiesa calabrese continua a essere molto scettica su questo fenomeno e teme che presto possa trasformarsi in un business religioso abusando della buona fede delle persone.
Quella di Oppido Mamertina è una storia che richiama subito alla mente la vicenda, molto più famosa, di Medjugorje. Nella piccola località della Bosnia Erzegovina da otre 30 anni, esattamente dal 24 giugno 1981, la Madonna apparirebbe a 6 veggenti. Nel 2010 Benedetto XVI ha affidato a una commissione internazionale d’inchiesta, presieduta dal cardinale Camillo Ruini e composta da 17 membri provenienti da tutto il mondo, il compito di approfondire il fenomeno. Il lavoro è durato 3 anni e il 23 gennaio 2014 l’ex presidente della Cei ha consegnato nelle mani di Papa Francesco il dossier con le conclusioni. Bergoglio, però, si è sempre dimostrato molto scettico su Medjugorje e il 6 giugno 2015 sarà nella Bosnia Erzegovina ma farà tappa solo a Sarajevo, 18 anni dopo la visita di san Giovanni Paolo II. Un presa di distanza eloquente da questo tipo di fenomeni.
La Chiesa, infatti, ha sempre invitato i fedeli a non fare pellegrinaggi a Medjugorje in attesa di un pronunciamento ufficiale che, però, tarda ad arrivare. Pronunciamento che potrebbe anche non arrivare in tempi brevi perché, come spiegano in Vaticano, il fenomeno della Bosnia Erzegovina è ancora in divenire e difficilmente ci si può pronunciare in modo definitivo su qualcosa che è ancora in corso. Le proporzioni tra Medjugorje e Oppido Mamertina sono ovviamente assai diverse, anche in termini di fedeli, ma la pretesa di autenticità delle apparizioni è la stessa