“Putin è malato”, “Ha visto Renzi ed è morto”, agenzia Interfax “No, sta bene”: nuovo giallo a Mosca sulla salute del presidente Vladimir Putin.
Putin è davvero malato? Sicuramente qualcosa non va. La smentita del Cremlino non basta a calmare la furia dei media e dei social network, convinti che Putin abbia sicuramente una grave malattia.
Putin sta sereno?
Siamo andati a spulciare nell’agenda ufficiale e abbiamo scoperto che l’ultima volta che è comparso in pubblico, proprio nell’incontro con il nostro premier Renzi, il giorno 5 marzo. I sospetti sono aumentati quando qualcuno vicino a Filippo Sensi @nomfup pare che abbia sentito nettamente Matteo dire: “Vladimir stai sereno”, stiamo scherzando naturalmente, ma mettiamo in fila i fatti.
Pasticci sul sito ufficiale del Kremlino
Ieri il servizio stampa ufficiale della presidenza russa (Rbk – foto sopra) ha pubblicato una foto di Putin a colloquio con il leader della Repubblica russa del nord Karelia, Alexander Khudilainen, ma la notizia era stata riportata da altri media locali sempre il 5 marzo e l’incontro era in agenda il giorno prima.
Sempre sul sito del Kremlino c’era la notizia di un incontro del 10 marzo tra Putin e il governatore della regione autonoma di Yamal-Nenets, Dmitri Kobylkin, ma due fonti di Rbk hanno riferito che il governatore non è si è presentato. Anche l’incontro tra il presidente russo e alcune donne per la festa dell’8 marzo è stato filmato giorni prima, una delle partecipanti lo fa risalire sempre a quella data lì del 5 marzo.
Ad alimentare il mistero intorno alla scomparsa di Putin c’è un altro appuntamento rinviato mercoledì: un accordo di cooperazione tra la Russia e l’Ossezia del Sud, Stato secessionista della Georgia, come riferisce il quotidiano finanziario Vzglyad. Il capo della commissione affari internazionali dell’Ossezia del Sud, Dmitry Tasoyev afferma: “Non ho nessuna informazione circa i motivi del cambio di programma”. Il ministro degli Esteri russo invece ha rifiutato di commentare.
#PutinDead
Su Twitter la domanda più gettonata è: ”Dov’è Putin?”. E c’è già chi ha coniato l’hashtag #putindead, ricordando che anche Stalin è morto nella fatidica data “5 marzo“.