Nulla è più distante di me dalla Lega. Anni luce di distanza siderale. Anni luce di distanza culturale. Nessun punto di contatto, tranne uno: Idio. Io e mio fratello vogliamo bene a questa persona, e alla sua famiglia. Amiamo la sua bontà e la sua onestà cristallina. Amiamo la sua purezza d’animo.
“Ciao tato, come stai?”, amiamo sentire queste parole quando abbiamo voglia di bere il suo caffè, uno dei migliori di Milano. C’è voluto del tempo per ‘sospendere il giudizio’ sulla sua fede politica, è stato un lento avvicinamento, ma quando abbiamo assaggiato il suo Negroni ormai era fatta: adorazione totale. Ricetta tradizionale, perfetto equilibrio degli ingredienti, e un tocco segreto che Idio non rivelerebbe nemmeno sotto tortura. “Il Negroni non si beve, si mangia“, così ci ha insegnato Idio, una manciata di pistacchi in bocca e un sorso di Negroni, la fusione di due colori: l’arancione scuro del Negroni e il verde del pistacchio in un abbraccio mortale proprio nella bocca. Una meraviglia, un sogno. E dopo due Negroni di fila che senso hanno le contrapposizioni politiche?
Poi nella cabina elettorale ognuno voterà secondo coscienza, ci divide un mare, un abisso, ma senza il Negroni di Idio la vita sarebbe troppo crudele nella sua odiosa sobrietà. Per fortuna il bar Torrital di Idio è quasi sotto casa, quindi possiamo rientrare senza fare danni, due passi e siamo già a letto, al calduccio, sotto le coperte, in attesa di sognare un pistacchio verde che annega in un liquido rosso.
Gli extracomunitari danzano nello spazio con gli extraterrestri, l’unico permesso di soggiorno è l’inconscio, tutti i migranti annegati ritrovano il battito del proprio cuore, e tornano alla vita, gli scafisti trasportano solo cloni del comandante Schettino, non c’è più odio tra gli uomini, il machete viene usato per affettare spicchi di arancia da mettere in un cocktail delizioso, l’uomo nero delle favole abbraccia i bambini impauriti, la vita non è bella, la vita è meravigliosa, tutti sono felici, e si tengono un filo di tristezza negli occhi solo per non ripudiare le lacrime…Così sognano gli uomini che hanno bevuto il Negroni di Idio.
Aforisma del giorno:
Il coraggio di ordinare un caffè ristretto
anche se siamo in un vicolo cieco, questa
è la condizione umana al suo meglio, la nobiltà
che ci rende sublimi. Mortali e sublimi.