“Nell’ipotesi che il progetto di legge elettorale rimanga tale e quale io non sono in condizione di votare quella legge così come è fatta. Ma sono convinto che ci sarà disponibilità a ragionare”. E’ quanto ha affermato l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, parlando a Bologna, dove si è riunita “Area riformista“, la corrente interna al Partito democratico che fa capo a Bersani, al capogruppo alla Camera Roberto Speranza e al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. E, anche se l’ex segretario Pd continua a dire di non volere la scissione, alla domanda su che cosa dovesse accadere se Matteo Renzi andrà avanti senza ascoltare le minoranze, Bersani non nasconde le possibili conseguenze: “I nostri statuti mettono la famosa eccezione alla lealtà sui temi di rango costituzionale. Però, se ci fosse mai una rottura su questo punto, io non sottovaluto l’elemento di incrinatura seria e profonda” di David Marceddu