Polemica a tinte forti tra il direttore de ilfattoquotidiano.it, Peter Gomez, e il governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi (Pd), durante L’Aria che tira, su La7. Il tema dello scontro è lo scandalo legato agli sprechi dell’Asl 10 di Firenze. Nel 2009 lo Stato concede alla Regione Toscana 8 milioni di euro per la realizzazione di strutture pubbliche che avrebbero dovuto ospitare pazienti o ambulatori. In questo quadro, rientra un edificio, che avrebbe dovuto accogliere malati psichici. Il 19 gennaio 2010 l’Asl acquista la palazzina al prezzo di oltre 4 milioni di euro, prezzo ben superiore a quello di mercato, dalla società immobiliare New Abitare, che non ne era ancora proprietaria e che la comprò il giorno dopo (a un prezzo 3 volte inferiore) dalla Alfa Toscana Immobiliare. Si trattò di una compravendita avvenuta in sole 24 ore, costata all’Asl di Firenze una minusvalenza di 3 milioni di euro. Attualmente la palazzina è completamente abbandonata. Enrico Rossi, all’epoca dei fatti assessore della Sanità, si dichiara fiducioso nel lavoro della magistratura. Dopo un duello vivace con Giovanni Donzelli, candidato alla presidenza della Regione Toscana per Fratelli d’Italia, Rossi affronta Gomez, che osserva: “E’ evidente che è stato commesso un errore marchiano rispetto ai soldi dei cittadini. Chi ha deciso di acquistare quell’immobile a quel prezzo? Cosa intende fare Rossi nei confronti dell’amministratore pubblico che ha causato questo sperpero di soldi pubblici?”. “Ci interesseremo della cosa” – risponde il governatore, difendendo la sanità nella sua regione – “E’ giusto aspettare di capire quello che succede“. Il direttore del fattoquotidiano.it ribatte: “Spariscono 2 milioni e mezzo di euro e lei non se ne occupa?“. Rossi insorge: “Gomez, stia calmo. Lei avrà la risposta che deve avere dal presidente della Regione Toscana, che pensava di venire qui per parlare dei problemi della sanità dei cittadini e non di essere messo all’indice su una vicenda particolare. Non rispondo certo a lei e a quello che scrive sul suo giornale“
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