Tre giorni per editori, autori, artisti e semplici curiosi. Per ribadire che, anche nel mondo dell’editoria, “piccolo è bello”. Dal 27 al 29 marzo andrà in scena presso lo spazio Frigoriferi Milanesi, Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente che ha lo scopo di salvaguardare la “bibliodiversità”, la preziosa varietà delle produzioni culturali, messa sempre di più a rischio dall’azione dei grandi gruppi editoriali.
L’evento rientra nel programma di Milano città del Libro 2015 ed è promosso da Odei – Osservatorio degli editori indipendenti. Tante le realtà coinvolte, tra le altre: Fandango, Fazi, Indiana, Iperborea, Minimum Fax, Marcos y Marcos, Nottetempo, Sellerio e Voland. Fra gli ospiti della rassegna ci sono gli antropologi di fama internazionale Marc Augé e Marco Aime, gli scrittori Roberto Bui (conosciuto soprattutto come Wu Ming 1), Giuseppe Genna, Maria Pace Ottieri e molti altri.
Il tema dominante di questa prima edizione è la differenza, intesa come luogo di ricerca e sperimentazione linguistica e culturale, via preferenziale contro l’omologazione. Il progetto Book Pride ha stretto rapporti di cooperazione organizzativa con alcuni partner privati e istituzionali, tra cui il Comune di Milano e l’Institut Français Italia.
Ma Book Pride è anche arte e poesia. Per tre giorni, la fiera metterà a disposizione una mostra diffusa delle opere d’arte visuale più significative di Nanni Balestrini, dagli anni Sessanta a oggi. 100 lavori in formato 70×70 e 70×100. Si tratta delle 100 prime copie di 100 multipli d’artista con tiratura di 10 copie per opera. In sostanza saranno esposte 100 opere 1/10 firmate e numerate.
La fiera non ha biglietto di ingresso e offre al pubblico un ricco programma di eventi, articolato in tavole rotonde, performance, lezioni e atelier professionali. Ad arricchire la manifestazione un’enoteca autogestita dai vignaioli indipendenti, sempre aperta e attraversata da performance artistiche. Vini e incontri di qualità, che oppongono al modello agricolo industriale imperante esperienze concrete di una nuova contadinità etica e sostenibile.
All’interno della disposizione di tutti un media center organizzato secondo i principi del co-working, che dà la possibilità a giornalisti di testata, professionisti della comunicazione, blogger, corrispondenti di webradio e di riviste online di riunirsi, confrontarsi, promuovere le proprie esperienze al pubblico e avere l’accesso diretto ai contenuti.
Il calendario completo degli eventi in programma nella tre giorni (venerdi dalle 14 alle 22, sabato dalle 10 alle 22, domenica dalle 10 alle 20) è disponibile sul sito www.bookpride.it