“Renzi non mi ha chiesto nessun gesto spontaneo”. Così il
ministro Maurizio Lupi respinge l’ipotesi di pressioni all’interno del governo per le sue dimissioni dopo l
‘inchiesta della procura di Firenze che ha portato all’arresto del dirigente ministeriale
Ercole Incalza.
E sulla telefonata tra lui e Incalza per parlare del figlio Luca (Lupi), il ministro nega tutto: “Non ho mai fatto pressioni per mio figlio. Non devo chiedere scusa agli italiani”
di Francesca Martelli