I giornali internazionali hanno pubblicato un video girato nel giugno 2014 in cui un uomo con problemi mentali viene ucciso dai poliziotti sulla soglia della porta di casa. Il 14 giugno scorso la madre aveva chiamato la polizia perché suo figlio di 38 anni, che da tempo soffriva di disturbi di schizofrenia e bipolarismo, era peggiorato e voleva che venisse ricoverato. Al suono del campanello, come mostra il video, esce prima la madre mentre il figlio alle spalle non vuole buttare a terra il cacciavite che ha tra le mani, passano solo 6 secondi e i poliziotti iniziano a sparare uccidendolo. Il video è stato pubblicato solo ora dopo che ad ottobre la famiglia ha fatto causa ai due agenti e alla città di Dallas. L’autopsia ha rilevato sei proiettili al petto, al braccio e alla schiena. Il dibattito negli Stati Uniti si è acceso perché già in altre occasioni la polizia si è mostrata incapace di gestire le persone con disturbi mentali collaborazione di Carlo Valentino
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