Le nuvole che hanno impedito di seguire l’eclissi con la strumentazione dell’Osservatorio FOAM13 di Tradate, in provincia di Varese, si sono in realtà rivelate una fortuna, dando la possibilità ai molti curiosi accorsi di poterla vedere direttamente ad occhio nudo, o ancora meglio con un paio di occhiali ad hoc. Una delle raccomandazioni degli esperti in questi casi è infatti quella di utilizzare delle protezioni adeguate, per evitare di rovinarsi la vista. Un consiglio che, secondo il presidente dell’osservatorio Roberto Crippa, non è stato ascoltato da Galileo, che avrebbe perso la vista da un occhio proprio nel tentativo di osservare un’eclissi di sole. “Consiglio a chiunque ne abbia la possibilità – racconta Roberto Crippa – di osservare almeno una volta nella vita un’eclissi totale. E’ forse lo spettacolo più bello che la natura ci offra e risveglia sensazioni ataviche: ho visto persone reagire piangendo o altre urlare dalla felicità”  di Mario Catania

Articolo Precedente

Eclissi di sole a Roma, al Gianicolo l’entusiasmo di turisti e cittadini

next
Articolo Successivo

Papa Francesco toglie la porpora a cardinale scozzese per scandali sessuali

next