Sono commossa, profondamente colpita dalla vostra bellissima vicinanza.
Vi ringrazio tutti, uno per uno, per le vostre offerte di aiuto. Mi avete così riempita di energia, di adrenalina, di fiducia, e di affetto che mi tremano le gambe.
Non avevamo grandi necessità. La nostra VIvaro del 2005 va benissimo: funziona, ha pochi chilometri e ce la facciamo bastare. Oggi l’abbiamo portata a fare la modifica e trattando il prezzo, dando fondo ad ogni possibile (ed inimmaginabile risorsa) abbiamo messo più o meno insieme quanto ci occorre. Non ci spaventano i sacrifici, faremo economia ancora di più. Ciò che ci avete regalato è stata la vostra attenzione, che dentro di me è stata una vera carica esplosiva, ma di amore per il mondo. Avevamo bisogno di un abbraccio dalla parte buona dell’Italia che amiamo.
In moltissimi mi hanno proposto aiuto, eppure amici miei, l’immagine degli anziani tra i cassonetti, il pensiero delle nostre famiglie italiane in macchina o con la casa all’asta o ancora senza nessun riparo….beh apertamente vi dico che mi sarei sentita una ladra. Troppa povertà intorno a me. Nella mia dignità non dirò quale strumento ho usato ma molti di voi, padri e madri di famiglie in difficoltà potranno immaginarlo. Sono quella manovre di ordinaria contabilità domestica che noi italiani facciamo senza dire . Eppure, mi sono sentita fortunata a poterle ancora fare.
Una cosa però ve la chiedo. Ed è molto importante per tutte le Diletta.
Di seguito vi copio una mail che mi fornisce i riferimenti e le informazioni sulla legge regionale del Lazio del 3 dicembre 2014. Leggendola scoprirete che discrimina fortemente la disabilità grave non abilitata alla guida. Scrivete in massa alla Presidenza della Regione Lazio affinché immediatamente deroghi a questa aberrazione. Ottenendo questo il vostro aiuto sarà per tutti. E questo sento nel cuore. Diletta è figlia di questa società e come lei tutti gli altri, e allora VI PREGO aiutatemi a fare questo rumore tutti insieme. Se poi tra voi ci fosse un avvocato che gratuitamente volesse seguire questa causa contro la Regione Lazio e poi contro la Usl Rmc in favore di tutta l’utenza interessata sarebbe meraviglioso.
Appena avremo la nostra nuova Carolina bis, posterò una foto dedicata a tutti voi. Perché anche grazie a voi, ci riprendiamo la nostra libertà.
Ecco la mail:
Il contributo per l’adattamento al trasporto di persone con disabilità è stato approvato con la seguente proposta di legge
Disabili, Consiglio approva all’unanimità contributi per adattamento veicoli
03/12/14 – In chiusura della seduta odierna, il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato all’unanimità la proposta di legge n. 150 (primo firmatario il consigliere Antonello Aurigemma del gruppo Pdl-FI) sui ‘Contributi per l’adattamento di veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità permanente, affette da grave limitazione della capacità di deambulazione’.
“La novità introdotta dal testo, rispetto alla legislazione vigente in materia – ha spiegato Aurigemma – consiste nella possibilità di estendere il rimborso di una parte delle spese sostenute per l’adattamento anche a coloro che abbiano rapporti di parentela o affinità entro il terzo grado, o di convivenza”.
Per l’adattamento di ogni veicolo il tetto massimo di spesa ammissibile al contributo è fissato in 10mila euro, sul quale è previsto un rimborso pari al 20 per cento dell’importo sostenuto. La nuova legge è stata finanziata, per l’annualità 2014, con 120mila euro.
Aurigemma ha spiegato che “si tratta di un provvedimento che va a colmare un vuoto normativo che gravava su chi vive la difficoltà quotidiane della disabilità. Ringrazio la Consulta dell’handicap che per prima ci ha segnalato questo problema”.
Il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena (Pd), ha sottolineato l’ottimo clima collaborativo in cui è maturato il testo, con la volontà di dare un concreto aiuto per favorire la mobilità dei disabili a tutti i livelli. “Un voto arrivato in una data simbolica – ha aggiunto Lena – ossia nella Giornata internazionale per i diritti delle persone disabili”.
Seguono indicazioni:
Chi di voi volesse, può scrivere direttamente alla Presidenza della Regione Lazio. Per conoscenza (per ora) alla Usl Rmc.
Vi terrò aggiornati. Insieme riusciamo a porre rimedio a questa ennesima ingiustizia.
Ancora grazie a tutti voi.