Dopo l’ultimo post in cui raccontavo il mio appuntamento quotidiano con Star Trek The Next Generation, ho cercato di fare ordine tra centinaia di commenti che mi avete inviato. Dunque, statisticamente, la serie classica è quella che piace di più, il suo equipaggio è meglio assortito, e le trame degli episodi sono più godibili.
Il mio preferito, Tng, a quanto pare non è al secondo posto, ma per quella posizione c’è un grande appoggio per Voyager (che io escludo dal podio), e per Battlestar Galactica (che io tolgo addirittura dalla classifica dei primi dieci). Con mio grande piacere, vedo che tutti siamo d’accordo sul far uscire dalla top ten pure Star Wars: vale la frase che mi avete scritto in tanti “Star Trek è amato dal pubblico, mentre Star Wars è appoggiato dai media”, un po’ come la differenza che passa tra Maradona e Pelé; o più attuale: tra Di Natale e Balotelli. Ma sul mio personalissimo podio io continuo a mettere Tng, Tos e al terzo posto (per i contenuti di fisica strepitosi sparsi in ogni episodio) metto Doctor Who. Ecco, Doctor Who ti permette di viaggiare nel tempo in maniera molto reale, gli accorgimenti, i dettagli per impedire che vengano mutate le condizioni per lasciare inalterato il futuro, sono di assoluto livello. Tra i miei episodi preferiti gli ultimi (in cui la voce del dottore è la stessa di Stewie dei Griffin, quindi ha qualche punto in più), in cui il dottore incontra altri dottori del passato, ed un vero incastro ogni trama. Ma mi piacciono pure quelli in cui è presente Rose. Proprio in un’intervista di questi giorni David Tennant ha detto che Rose è l’unica e sola donna del dottore, e anch’io la penso alla stessa maniera (era la più curiosa, la più tenace, la più coraggiosa; escludo del tutto gli episodi in cui è presente una vecchia).
Interessante anche il dibattito che si è aperto sulle razze aliene presenti in Tng, soprattutto sui Klingon, sui ferengi (siamo noi?), e i borg. E su questo vorrei aggiungere una cosa: i klingon sono chiaramente la rappresentazione del nemico sovietico prima e russo poi (e non, come ha suggerito qualcuno, dei musulmani). La rudezza, la spartanità sono tutti stereotipi che venivano applicati ai sovietici (a ragione o meno è un altro discorso) così come i borg sono metafora dei cinesi, popolo unito privo di individualità e individualismo. Altra postilla: su Voyager è presente un membro dell’equipaggio di origine islamica (a dispetto di chi scriveva che erano gli unici non presenti).
Un’altra cosa che non si discute è l’assoluto primato (nella classifica dei singoli) che io attribuisco al Lt Comandante Data, come amico, come compagno di viaggio, come fratello, come alleato, come spalla, come compagno di giochi, è la persona perfetta. Al secondo posto, Spock. Al terzo metto Sheldon Cooper. E The Big Bang Theory è al quarto posto nella mia personalissima classifica delle serie tv in assoluto, in cui la fisica è presente (che poi sono le uniche che considero).