Una vittoria memorabile, che non cancella le altre quattro sonore sconfitte e i molti dubbi su una nazionale, anzi un movimento intero, che proprio non riesce a progredire. Il Sei Nazioni 2015 si chiude con tante ombre e poche luci per l’Italia del rugby. L’ultima partita, disfatta in casa contro il Galles, è un po’ l’emblema di tutto il torneo: primo tempo giocato alla pari è chiuso sotto di un punto, poi due clamorose ingenuità a inizio ripresa che cambiano il match. E il punteggio (20-61) diventa un’umiliazione. Buone premesse, tanta volontà, disastro finale. Come anche contro Irlanda, Inghilterra e Francia.
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Sei nazioni Rugby 2015: Italia evita cucchiaio di legno, ma è una disfatta
Contro il Galles in casa finische 20-61. Emblema di un movimento che fatica a trovare spazio e di una squadra che - Scozia a parte - continua a scivolare nei ranking invece che risalire
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