Galeazzo Bignami, eletto in consiglio regionale, è stato inseguito e colpito con un pugno vicino al Reno, a Casalecchio, dopo che aveva scattato alcune foto
Il consigliere regionale di Forza Italia, Galeazzo Bignami, è stato aggredito vicino a un campo nomadi sul fiume Reno, a Casalecchio di Reno (Bologna). Bignami, che era in compagnia di un’altra persona, è stato visto fare foto ed un uomo l’ha prima inseguito in auto, ha tagliato la strada e quando è sceso lo ha colpito al volto con un pugno. Bignami ha spiegato di essere andato a denunciare l’episodio ai carabinieri per poi farsi medicare per una ferita al labbro. “La cosa buffa – ha commentato – è che stavolta non ero andato a monitorare un campo nomadi, ma alcune baracche contenenti cani lungo il Reno. Avevo visto dei cassonetti per la raccolta differenziata con dentro dei neon e ho scattato una fotografia dall’auto. Quell’uomo mi ha inseguito, tagliato la strada e poi mi ha colpito”. Bignami ha avuto una prognosi di 4 giorni.
Poche ore dopo l’aggressore è stato individuato e denunciato per lesioni. Si tratta di un 38enne, italiano, residente nel campo. Non è la prima volta che il consigliere Bignami subisce un’aggressione: il 19 febbraio 2013, infatti, era stato malmenato da un uomo, che lo ha aggredito ad un banchetto elettorale in centro a Bologna.
Bignami ha ricevuto la solidarietà del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: “Ho telefonato al consigliere Galeazzo Bignami per sincerarmi delle sue condizioni, dopo l’aggressione che ha subito poche ore fa. Gli ho espresso la mia piena solidarietà e mi auguro si faccia piena luce sulla vicenda, identificando gli aggressori” ha dichiarato Bonaccini. Messaggio analogo dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “La violenza e l’intolleranza sono contrari alla cultura della nostra città e non possono trovare in noi alcuna giustificazione e comprensione”.
Solidarietà a @galeazzobignami aggredito al campo nomadi di Casalecchio di Reno #bastaaggressioni #primagliitaliani pic.twitter.com/pJSelYughK
— Alice Gigliotti (@GigliottiAli) 22 Marzo 2015