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Flawless, la nuova tendenza per il make-up che piace a Olivia Palermo: il trucco c’è ma non si deve vedere

Palette naturali, texture leggere e formule effetto “seconda pelle” si mescolano sul volto per ricreare quel tanto amato risultato acqua e sapone. Insomma, il nude look punta sulla tecnica “bonne mine”, che perfeziona la pelle e la uniforma, alliscia la grana, minimizza i pori e cancella anche le più piccole imperfezioni o i rossori

di Venera Coco
Flawless, la nuova tendenza per il make-up che piace a Olivia Palermo: il trucco c’è ma non si deve vedere

 

“Venghino, signori venghino. Non c’è trucco non c’è inganno”, o meglio, il trucco c’è ma non si vede. La nuova tendenza make-up, detta “flawless”, non ha nulla a che spartire con gli illusionismi di Harry Houdini o di David Copperfield ma, tramite dei semplici accorgimenti per nulla magici, evidenzia e valorizza la bellezza delle donne in modo del tutto naturale. Per chi non ama trucchi-mascheroni o smokey eye fuligginosi, bensì texture angeliche come quelle che Leonardo Da Vinci ha pennellato sulla “Gioconda” o sul volto della “Dama con l’ermellino”, la beauty-routine deve seguire il diktat “less is more”, diventando minimale e intravedendosi appena.

Palette naturali, texture leggere e formule effetto “seconda pelle” si mescolano sul volto per ricreare quel tanto amato make-up acqua e sapone. Insomma, il nude look punta sulla tecnica “bonne mine”, che perfeziona la pelle e la uniforma, alliscia la grana, minimizza i pori e cancella anche le più piccole imperfezioni o i rossori. Il colorito appare così radioso, ma non finto, non costruito o appesantito da strati e strati di fondotinta, correttore o cipria. Le labbra come le unghie, invece, quasi si annullano, essendo solo leggermente colorate e lucidate. Olivia Palermo, una delle socialitè americane più acclamate nel mondo, è tra le affezionatissime di questo genere di trucco-non trucco, le sue nuances predilette sono, infatti, quelle rosate, iper-sfumate e quasi impercettibili.

Il “pale pink” è il colore da associare al beauty nude, una cromia bon-ton chic, ben lontana da quell’idea dell’effetto bambolina, dalle gote rosse come Heidi. Il colorito deve apparire sano, salutare, per nulla artefatto, deve rispecchiare un senso di leggerezza, candore e semplicità: da qui deriva il nome “bonne mine”, che letteralmente sta per “bell’aspetto”. La prima cosa da attenzionare per un nude look efficace è la base. Bisogna preparare il viso, in modo che la grana della pelle appaia più levigata ed uniforme. Quindi, è essenziale l’utilizzo di creme idratanti, sieri e primer, che danno al fondotinta maggiore aderenza.

Il secondo step è scegliere un fondotinta fluido performante, che deve regalare una copertura ottimale, senza però formare quelle antiestetiche macchie sulla pelle del viso. Inoltre, deve avere un finish a metà tra l’effetto “mat” e quello lievemente “glowing”, oltre che una lunga tenuta in modo che il trucco possa affrontare le alte temperature senza nessun segno di cedimento o sbavatura. E, naturalmente, deve contenere filtri solari (SPF 15 o SPF 30) per schermare i raggi UVA UVB, colpevoli di un precoce invecchiamento della pelle.

Terzo step: stendere un velo di correttore illuminante, ideale per coprire occhiaie, brufoli e piccole imperfezioni. Dopo di che, bisogna pennellare dei tocchi di blush rosa pastello per ravvivare le guance, mentre, per tenere a bada le sopracciglia, che devono apparire sempre ben disciplinate, è necessario pettinare e ridisegnare la loro sagoma con matite e cere appropriate. Focus sugli occhi. Devono essere anch’essi soft, grazie alla dolcezza degli ombretti neutri utilizzati e ad alcune pennellate generose di mascara che ingrandiscono lo sguardo. L’ombretto deve sembrare un tutt’uno con la palpebra, quindi, largo alle nuance nei toni del beige, rosa pallido, cipria o avorio.

Anche le labbra hanno bisogno di sfumature di colore. E’ necessario, se screpolate, idratarle prima con un balsamo nutriente, infine, colorarle con lipstick dalle tinte discrete o con gloss super-idratanti, che vanno dal rosa pallido, al beige rosato, fino all’arancio pallido. L’ultimo segreto da svelare quando ci si approccia a questo tipo di maquillage è scegliere una gradazione e portarla avanti fino in fondo. Ovvero, se si sceglie tutto beige, tutto tortora o tutto camoscio, nessun colore deve catturare l’attenzione prevalendo sugli altri. Il viso deve sembrare uniforme e pulito come dopo un lungo bagno relax.

 Nella gallery una serie di prodotti, di marche diverse, che possono essere utlizzati per ottenere l’effetto ‘flawless’ descritto nell’articolo. Ovviamente, sul mercato esistono altre proposte.

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