Venti milioni di visitatori. È il flusso di turisti previsti a Milano per l’Expo 2015: una folla impressionante interessata a scoprire non solo il sito espositivo della manifestazione ma anche il resto del territorio della città. E quali guide migliori dei milanesi stessi, direttamente coinvolti in un sistema d’accoglienza che va oltre i modelli consueti? Una considerazione che trova una risposta nell’iniziativa “Piacere, Milano”, progetto di turismo collaborativo, social eating e narrazione partecipata che affiancherà l’ospitalità tradizionale.
Con “Piacere, Milano”, organizzato dall’agenzia di comunicazione Clinc, dalle cooperative sociali La Cordata e Spazio Aperto Servizi e dal gruppo Altavia, i milanesi potranno diventare veri e propri ambasciatori della loro città, con una serie di appuntamenti nelle diverse zone del territorio. Al centro dell’iniziativa ci sono tre attività principali. Con “Indovina chi invito a cena” i partecipanti avranno l’opportunità di candidare la loro abitazione per ospitare a cena turisti e visitatori; un’occasione di convivialità nella quale dedicarsi anche a raccontare la vita a Milano da un punto di vista soggettivo, fatto di storie vissute, punti di riferimento e legami sentimentali con i quartieri di provenienza.
“Milano siamo noi” prevede invece che per tutta la durata dell’Expo i milanesi potranno segnalare sulla piattaforma del progetto, dove potranno registrarsi sia coloro che offrono sia chi ricerca accoglienza, la loro volontà di diventare “narratori di Milano” per un giorno, facendo da guide ai visitatori: si tratterà di percorsi che privilegeranno un’ottica personale, in modo da permettere la scoperta di vie, luoghi e atmosfere che normalmente sfuggono ai tragitti tradizionali.
Infine, nella prospettiva di un progetto che vada oltre l’orizzonte temporale dell’Esposizione Universale, “Piacere, Milano” prevede la creazione di una “mappa social”, multimediale e geolocalizzata, consultabile sia online sia da smartphone e tablet attraverso un’apposita app. Tracciata col contributo diretto dei cittadini, sarà un supporto utile per disegnare il profilo di una Milano “diversa” e lontana dai percorsi turistici classici.
Il primo assaggio di “Piacere, Milano” sarà il 29 marzo 2015 con “Tutta mia la città” che vedrà diversi personaggi rappresentativi del mondo delle arti, della scienza e dello spettacolo milanese impegnati nel loro quartiere preferito per raccontarlo in una passeggiata di scoperta fuori dal comune.