“La donna moderna è costretta a tirare fuori le unghie per colpa della società, modellata secondo esigenze e stereotipi femminili vecchi, irrealisticamente perfetti o totalmente perdenti che penalizzano il “gentil sesso”, sia nel campo del lavoro che in quello delle relazioni”. Partendo da questa riflessione la giovane regista Giorgia Farina ha sviluppato il suo nuovo film Ho Ucciso Napoleone, che sarà nelle sale italiane dal 26 Marzo, distribuito da 01 Distribution.
Dopo il successo di Amiche Da Morire nel 2013 che gli è valso la candidatura ai David di Donatello come miglior regista esordiente, Giorgia Farina porta sul grande schermo questa nuova commedia dinamica e intrigante, che segue Micaela Ramazzotti nei panni di Anita, una donna in carriera affermata, travolta da un imprevisto che mette in discussione tutta la sua vita. Rimasta incinta del suo capo, un uomo sposato, in pochi attimi viene allontanata dal suo ufficio e deve abituarsi all’idea di un nuovo arrivo, bisognoso di attenzione, amore e tempo. Riflettendo sull’accaduto seduta su un’altalena di un parco giochi, Anita comincia a studiare un modo per vendicarsi, elaborando un piano raffinato e senza scrupoli.
“Nella vendetta e nell’amore la donna è più barbarica dell’uomo – ha affermato Nietzsche molto tempo prima che Anita venisse lasciata e licenziata” ricorda la giovane regista italiana, parlando della sua protagonista, affiancata in questa avventura da Libero De Rienzo, Elena Sofia Ricci, Iaia Forte e Adriano Giannini. Una nuova storia al femminile divertente e spigolosa, in cui la sete di vendetta viaggia parallela all’istinto di maternità, che piano piano si fa strada nel cuore di Anita, portando inevitabili cambiamenti. “Se la realtà le sbatte la porta in faccia Anita si adegua ed inizia a comportarsi come il più spregiudicato degli uomini, pronta a tutto per ottenere quello che le è stato tolto” conclude la regista.
Per gentile concessione della 01 Distribution, vi mostriamo di seguito una clip esclusiva di Ho Ucciso Napoleone, in cui Anita scopre di aspettare un bambino e si rende conto dell’uragano che sta per travolgerla. Da queste prime immagini si conferma lo stile di regia fresco e dal sapore internazionale di Giorgia Farina, che porta una ventata di aria fresca nel cinema italiano, che, come lei stessa afferma: “Ha bisogno di riscoprirsi, raccontando storie meno provinciali”. Molti di voi si staranno tuttavia chiedendo da cosa è dato il titolo del film, ma come la regista ci ha consigliato: “Occorre andare al cinema per capire chi è il povero Napoleone!”.
La clip in esclusiva per il Fatto.it