prescrizione lunga – da Il Fatto Quotidiano – www.natangelo.it
- 13:31 - Scuola, Marcello Pacifico rieletto presidente nazionale dell'Anief
Roma, 21 lug. (Adnkronos) - È stato rieletto presidente nazionale del sindacato AniefMarcello Pacifico. L’elezione, avvenuta per acclamazione dei presenti delegati e osservatori, arriva dopo una due giorni di congresso nazionale, il quarto, che ha visto presidenti regionali, segretari generali e sindacalisti Anief impegnati in relazioni, mozioni, votazioni.
“La nostra forza è il consenso dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo rappresentativi su scuola, università e ricerca e continueremo a portare avanti le nostre battaglie. La nostra soddisfazione è quella di vederci riconosciuti e incisivi nelle lotte degli ultimi mesi. Adesso il fine è allineare gli stipendi all’inflazione, perché se il mestiere di docente è una missione necessita anche di riconoscimenti validi. Chiediamo la parità tra docenti di ruolo e docenti precari, perché non esistono insegnanti di serie A e serie B ma solo buoni insegnanti”, ha detto Pacifico, subito dopo l’elezione.
- 13:17 - Tennis: Atp Gstaad, trionfo di Berrettini, Halys ko in 2 set
Gstaad, 21 lug. (Adnkronos) - Matteo Berrettini si regala un bel bis e si impone nel Atp di Gstaad, che aveva vinto nel 2018, in Svizzera, sulla terra in altura. L'azzurro, numero 82 del ranking, si è imposto senza troppi problemi in due set con il punteggio di 6-3, 6-1 sul francese, numero 192 al mondo, Quentin Halys, in 59 minuti di gioco. Per Berrettini, sesto favorito del seeding, è il nono titolo in carriera, il secondo nel 2024 dopo l'Atp di Marrakech dello scorso aprile. Il match era stato interrotto nel primo set per pioggia, poi il romano non ha più dato scampo al francese.
- 08:14 - Insetti più aggressivi con il caldo, come difendersi da morsi e punture
Milano, 20 lug. (Adnkronos Salute) - Il caldo, "con temperature medie sempre più alte in Italia non solo fanno proliferare gli insetti, aumentandone la popolazione, ma li rendono sempre più aggressivi sia verso l'uomo che verso l'ambiente, creando habitat ideali per specie aliene che sempre più rapidamente si diffondono sul nostro territorio". Lo afferma in una nota la Società italiana di medicina ambientale (Sima), che ha diffuso oggi una guida pratica per difendersi da morsi e punture e aiutare i cittadini ad intervenire correttamente in caso di contatto.
"Stanno aumentando in questi giorni gli episodi di punture di vespe e calabroni, un trend direttamente legato alle ondate di caldo che hanno interessato il nostro Paese - spiega il presidente Alessandro Miani - Le temperature più elevate rendono particolarmente irritabili tali insetti, che difendono i loro nidi con maggiore aggressività. Il caldo accelera lo sviluppo degli insetti, che hanno quindi bisogno di più cibo e acqua, portandoli sempre più spesso a contatto con l'uomo e incrementando il numero di casi di punture e aggressioni. E' bene ricordare che ogni anno in Italia muoiono fino a 20 persone a causa delle punture di vespe e calabroni, e ben 2 persone su 100 sviluppano reazioni allergiche a seguito di puntura di imenotteri. L'aumento delle temperature medie, poi, unitamente alla globalizzazione del commercio, causa la diffusione di nuove specie animali come cimici asiatiche, cavallette africane, scarabei giapponesi, formiche rosse, che trovano nel nostro territorio sempre più caldo l'habitat ideale. Insetti che devastano le coltivazioni generando un danno stimato in oltre un miliardo di euro all'anno".
Per aiutare i cittadini a proteggersi da morsi e punture, intervenendo correttamente in caso di contatto con insetti, la Sima ha realizzato una guida con consigli, specie per specie. Ecco le principali voci.
ZECCHE - Il loro habitat è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, dove il clima è fresco e umido. L’anidride carbonica emessa dal corpo umano attira questi parassiti che possono attaccarsi alla nostra pelle per succhiare il sangue. Le zecche possono essere vettori di malattie trasmissibili all’uomo quali la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi, l’encefalite virale ed anche la febbre emorragica Crimea-Congo. Come difendersi: indossare abiti chiari che rendono più facile l’individuazione delle zecche, coprire braccia e gambe, evitare di strusciare l’erba lungo il margine dei sentieri, non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta. Utilizzare prodotti contro le zecche sugli animali domestici. Cosa fare in caso di puntura: non utilizzare mai alcol, benzina, acetone, trielina, ammoniaca, olio o grassi, né oggetti arroventati. La zecca deve essere rimossa dolcemente con una pinzetta, prestando la massima attenzione a non schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenterebbe la possibilità di trasmissione di agenti patogeni. Dopo la rimozione disinfettare la zona, evitando di toccare a mani nude la zecca. In caso di comparsa di sintomi di malattia (febbre, mal di testa, debolezza, dolori alle articolazioni) rivolgersi subito al proprio medico curante.
ZANZARA TIGRE - Nel nostro paese le specie di zanzare sono circa 60, a fronte delle oltre 3000 presenti in tutto il mondo. Tra queste la più temibile è la zanzara tigre, che prolifera nei luoghi dove vi sono raccolte d’acqua (secchi, annaffiatoi, sottovasi, caditoie, tombini, eccetera). Tra le malattie trasmesse all’uomo da queste zanzare, ve ne sono alcune molto gravi, come i virus dengue (DENV), chikungunya (CHIKV) e febbre gialla (YFV). Come difendersi: eliminare il loro habitat, evitando accumuli di acqua in sottovasi, annaffiatoi, bidoni, eccetera; innaffiare giardini e piante direttamente con le pompe; trattare ogni 7-10 giorni con prodotti specifici a uso domestico le parti esterne delle case dove si raccoglie l’acqua; utilizzare repellenti contro la zanzara tigre a base di principi attivi tra i quali deet e icaridina. Nei luoghi al chiuso usare vaporizzatori elettrici contro le zanzare, tenendo ben arieggiati i locali. Cosa fare in caso di puntura: non grattarsi, in modo da evitare di espandere l’urticante presente attorno alla puntura iniettato dalla zanzara; utilizzare prodotti specifici che alleviano il prurito, facilmente reperibili in commercio; apporre un cubetto di ghiaccio sulla puntura. In caso di gonfiori particolarmente importanti, consultare il farmacista o il medico.
API, VESPE E CALABRONI - Le punture di api, vespe e calabroni provocano, nella maggior parte dei casi, una reazione locale dovuta al veleno iniettato dall'imenottero, con una manifestazione cutanea di pochi centimetri di diametro, dolore, rossore e gonfiore. Le più aggressive sono le vespe, il cui habitat naturale è rappresentato da alberi, spazi del tetto, cataste di legna, ristagni d'acqua, cespugli, raccoglitori per i rifiuti. Circa il 10% delle persone punte da tali insetti ha importanti reazioni come orticaria generalizzata, nausea, vomito, dispnea e difficoltà respiratoria, calo di pressione. In alcuni casi può manifestarsi un vero e proprio shock anafilattico con grave calo della pressione arteriosa che può portare anche al decesso. Come difendersi: installare zanzariere su porte e finestre; provvedere ad una corretta gestione dei rifiuti e degli alimenti; evitare l’abbandono incontrollato di sostanze organiche (in particolare zuccheri, carni, e altre sostanze proteiche) fortemente attrattive per api, vespe e calabroni; mantenere la calma e non tentare mai di scacciarle con gesti bruschi della mano, che possono indurre l’insetto a pungere. Cosa fare in caso di puntura: in caso di puntura d'ape è necessario togliere subito il pungiglione, aiutandosi con una pinzetta; per tutte le punture, applicare del ghiaccio per ridurre l'infiammazione prodotta dal veleno; non grattarsi per evitare di introdurre batteri che possono causare un'infezione; se la reazione è estesa utilizzare subito un cortisonico e un antistaminico. Se la reazione è grave è necessario chiamare tempestivamente il pronto soccorso.
- 22:45 - Roma, rissa sulla metro: in tre si affrontano armati tra passeggeri in fuga
Roma, 20 lug. (Adnkronos) - Una violenta rissa è scoppiata, intorno alle 13.30, su un vagone della metro B, alla stazione Tiburtina, direzione Laurentina. I poliziotti, intervenuti anche con i militari in servizio dopo il fuggi fuggi dei presenti spaventati, hanno rintracciato tre uomini, tutti maghrebini, ancora impegnati a picchiarsi. Armati, uno di una sega, uno di un collo di bottiglia e uno di una cinta, sono stati bloccati e arrestati.
Mentre uno è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale Sandro Pertini con lesioni al volto, uno dei tre fermati è stato trovato in possesso anche di due coltelli e per questo è stato denunciato anche per porto ingiustificato di arma. A tutti e tre è stata inoltre contestata la resistenza a pubblico ufficiale.
- 22:43 - F1 Gp Ungheria, Norris in pole con McLaren e Ferrari in/segue
Roma, 20 lug. (Gro/Adnkronos) - Lando Norris in pole position nel Gp di Ungheria 2024, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Sul tracciato di Budapest, in una giornata inizialmente condizionata dalla pista bagnata dalla pioggia, il pilota britannico centra la seconda pole della carriera girando in 1’15”227. La giornata perfetta della McLaren è completata dal secondo tempo di Oscar Piastri che scatta in prima fila accanto a Norris. L’olandese Max Verstappen, al volante della Red Bull, apre la seconda fila partendo in terza posizione. Lo spagnolo Carlos Sainz, al volante della migliore delle Ferrari, è quarto e parte accanto al campione del mondo. L’altra Ferrari del monegasco Charles Leclerc è sesta, in terza fila, con la Mercedes dell’inglese Lewis Hamilton.
- 22:41 - In vendita Boeing Alitalia intitolato a pilota morto in servizio: "Lo compri lo Stato"
Roma, 20 lug. (Adnkronos) - Alitalia mette in vendita l'aereo intitolato al pilota Alberto Nassetti, primo ufficiale dell'ex compagnia di bandiera morto a 27 anni, 30 anni fa, durante un volo di collaudo a Tolosa. Per il Boeing 777-200ER, in realtà, un'offerta, pari a 8,15 milioni di dollari (circa 7,5 milioni di euro), c'è già stata a giugno scorso. Ma i commissari straordinari dell'azienda, puntando ad una vendita "alle migliori condizioni di mercato", stanno verificando "l’eventuale sussistenza di offerte migliorative", si legge nel documento di Alitalia che invita a formulare proposte per l'acquisto. Una notizia che è 'volata' anche tra gli account digitali specializzati in aviazione dove sono fioccati diversi commenti che suggeriscono al governo di acquistarlo e affidarlo al 31° Stormo dell'Aeronautica Militare che si occupa dei voli di Stato, cosa che tra l'altro "permetterebbe (dice un utente) di mantenere viva la memoria di un valente pilota Alitalia" insignito nel 2005 dall'ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, della Medaglia d'oro al merito civile. Nassetti fu, infatti, il primo pilota civile al mondo a tornare idoneo al volo dopo aver subito una operazione al cervello per l’asportazione di un tumore.
"È stato emozionante vedere per tanti anni il nome di Alberto su aerei di lungo raggio della flotta Alitalia, prima il Boeing 767 poi il 777. Mio fratello ha, in un certo modo, continuato a volare in tutto il mondo: dagli Stati Uniti al Canada, dall’Argentina al Brasile, dal Giappone alla Corea del Sud", commenta all'Adnkronos Filippo Nassetti, autore del libro dedicato al fratello 'Molte aquile ho visto in volo'. "Sarebbe bellissimo se continuasse a volare, con una missione ancora più alta, quella di accompagnare le istituzioni italiane all’estero e essere lui stesso ambasciatore della nostra nazione", aggiunge Nassetti al quale sembra non dispiacere affatto l'idea di 'un aereo di Stato' con il nome di Alberto.
I commissari di Alitalia, in amministrazione straordinaria, invitano - si legge ancora nel documento - "i soggetti interessati a formulare offerte vincolanti" per l’acquisto dell'aeromobile Boeing 777-200ER, registrato I-Disu, insieme ai "motori di pertinenza GE90-94B", entro e non oltre il 6 settembre 2024. Non è la prima volta che i commissari tentano di vendere il velivolo, era già successo nell’aprile 2022, ma l'operazione non andò a buon fine.
- 22:40 - Tour de France, Pogacar vince anche la tappa numero 20: Vingegaard beffato
Roma, 20 lug. (Adnkronos) - Tadej Pogacar vince anche la tappa numero 20 del Tour de France 2024, centra il quinto successo e mette la ciliegina sulla corsa, che domani chiuderà da trionfatore. La maglia gialla si aggiudica oggi 20 luglio anche la Nizza-Col de la Couillole di quasi 133 km beffando negli ultimi metri Jonas Vingegaard.
Pogacar scatta negli ultimi 100 metri, si consegna alla storia come il vincitore indiscusso di questo Tour de France e realizza la doppietta Giro-Tour che mancava da 26 anni, ultimo a firmarla Marco Pantani. La crono di domani darà solo l'ufficialità del dominio dello sloveno.
L'ultima parte della frazione si accende a 5 km dal traguardo. Remco Evenepoel scatta ai -4,7, poi parte Vingegaard, a ruota Pogacar ed ecco l'ennesimo duello, quello finale. Evenepoel non regge, al -2,6 Vingegaard e Pogacar passano in relativa scioltezza Carapaz e Mas, quest'ultimo molla ai -1,8 e Carapaz lo farà ai -800 metri. Danese e sloveno si danno un paio di cambi e il sospetto è che Pogacar voglia cedere la tappa al rivale, una sorta di onore delle armi dal sapore di ciclismo antico, ma niente di più lontano dalla realtà: scatto finale e quinta vittoria al Tour, 19a nella stagione e 16a in genere nella Corsa Gialla.