“I dati sulle condanne per i reati dei colletti bianchi, corruzione, peculato, riciclaggio, falso in bilancio, dimostrano che il rischio penale è infinitamente più basso di quello legato ai delitti più tradizionalmente commessi dalle mafie, nonostante tutti siano concordi nel segnalare un aumento esponenziale del fenomeno”. Così Piero Grasso saluta la discussione in aula al Senato del ddl anticorruzione di cui è primo firmatario (segui la diretta streaming) e il cui voto in aula è stato finalmente fissato per il primo aprile, intervenendo aL convegno promosso dalla Commissione antimafia alla Camera su corruzione e criminalità organizzata, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella. E a chi fa notare le incoerenze del governo Renzi con diversi sottosegretari indagati, la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, risponde; “E’ una scelta del governo, non sono comunque accusati di corruzione. La politica dece avere un codice etico alto. Il governo dà schiaffi alla magistratura? Noi daremo carezze” di Irene Buscemi