Il vicepresidente dell'Antimafia, ex vendoliano entrato nella maggioranza che sostiene Renzi: "Dal Partito democratico doppia morale. Crocetta? Non me ne faccia parlare: mi stavo sentendo male a vederlo davanti a Mattarella. Agita lo spettro dell'antimafia parolaia a suo uso e consumo perché sta massacrando la Sicilia. Infatti promuove Alessi, vincitore berlusconiano delle primarie di Agrigento"
“Il Pd decida: o levano la tessera a Crisafulli, o lo candidano sindaco a Enna“. È una difesa inedita quella che arriva in soccorso di Mirello Crisafulli, l’ex impresentabile che adesso vorrebbe candidarsi sindaco a Enna, tra gli strali di Rosario Crocetta, i veti del partito e i silenzi di Matteo Renzi. “Lo spettacolo di Crocetta davanti al presidente della Repubblica è stato indecoroso: sempre pronto ad agitare il feticcio dell’antimafia, mentre sta rovinando la Sicilia”, dice Claudio Fava, vicepresidente della commissione Antimafia, un passato remoto nei Ds in contrapposizione netta con il ras di Enna, un passato più recente dentro Sel e ora nel gruppo misto.
Fava, lei era dirigente dei Ds in Sicilia quando Crisafulli fu “beccato” insieme al boss di Enna Bevilacqua: come mai ora lo difende?
Mica lo difendo, sono sempre stato su posizioni opposte rispetto alle sue. Dico solo: o il Pd dice che non è gradito e lo espelle dal partito, oppure la smetta di tenerlo per poi nasconderlo quando vuole candidarsi. È un regime di doppia morale difficile da digerire.
Però proprio oggi Crocetta si è appellato a Renzi affinché non candidi Crisafulli ad Enna.
Non mi faccia parlare di Crocetta: mi stavo quasi sentendo male a vedere il suo spettacolo in commissione Antimafia davanti il presidente Mattarella.
Perché ?
Perché agita lo spettro dell’antimafia parolaia a suo uso e consumo. Perché sta massacrando la Sicilia. Perché non è un caso che mentre si scaglia contro Crisafulli promuova Silvio Alessi, vincitore delle primarie di Agrigento.
Alessi è il candidato di Forza Italia vincitore delle primarie del Pd: altro caso di doppia morale dei democratici?
Ovviamente: ad Agrigento c’erano due candidati di destra alle primarie del Pd. Ma hanno fatto finta di niente.
Però adesso si discute se annullarle o meno quelle primarie: che ne pensa?
Che è un altro caso in cui il Pd si nasconde dietro ad un dito: lo sapevano prima chi c’era alle primarie. Nessuno ha denunciato brogli: perché annullarle ora? Perché sono diventate motivo di vergogna nazionale?
In definitiva il Pd deve o meno candidare Crisafulli?
Non è il mio partito, ma se decidono che chiunque abbia procedimenti finiti senza condanna sia da fare fuori lo facciano. Ma con tutti non solo con Crisafulli: magari poi finirebbero decimati.