Alla fine è successo quello che tutti temevano, e che più di un milione di fan ha cercato di evitare con una imponente raccolta firme. Il direttore generale della BBC, Tony Hall, ha annunciato che l’emittente non rinnoverà il contratto a Jeremy Clarkson, storico conduttore del programma Top Gear, a causa dell’aggressione a uno dei colleghi lo scorso 4 marzo, mentre giravano una puntata nel North Yorkshire. “Con grande rammarico ho detto a Jeremy Clarkson che la BBC non gli rinnoverà il contratto”, in scadenza a fine mese, si legge nel comunicato ufficiale di Hall. “Non è una decisione che ho preso alla leggera, ma dopo un’attenta analisi dei fatti e dopo aver incontrato personalmente sia Jeremy sia Oisin Tymon”, ossia il produttore a cui Clarkson ha tirato un pugno per futili motivi (pare non gli avesse fatto trovare un pasto caldo al suo rientro in hotel).
“Sto rendendo pubblici i risultati dell’indagine, ma non provo nessun piacere nel farlo. Lo faccio perché la gente possa meglio capire cos’è accaduto. So quanto popolare sia il programma e so che questa decisione dividerà l’opinione pubblica”, dice il direttore principale della BBC introducendo tre considerazioni.
![Jeremy Clarkson autoscontro](http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/03/Jeremy-Clarkson-autoscontro.jpg)
“Primo. La BBC è un’azienda aperta. La nostra forza risiede nella varietà delle opinioni. Abbiamo bisogno di voci diverse e distinte, ma non a ogni costo. Alla BBC devono esserci standard di decenza e rispetto. Non posso legittimare quello che è accaduto in quell’occasione”, ha detto Tony Hall. “Un membro dello staff – che è completamente innocente – è andato al pronto soccorso dopo una lite fisica accompagnata da prolungati insulti. Per me, è stato passato il segno. Non ci può essere una regola per uno e una regola diversa per l’altro, dettata dalla posizione o dalle relazioni pubbliche o da considerazioni commerciali”.
Non ci può essere una regola per uno e una regola diversa per l’altro, dettata dalla posizione o dalle relazioni pubbliche o da considerazioni commerciali
“Secondo. Questa vicenda è stata pesante per tutte le persone coinvolte ma in particolare per Oisin”, l’uomo aggredito da Clarkson, ha ricordato ancora Hall. “Voglio che sia chiaro che non ha nessuna colpa per questo incidente. Si è comportato con grande integrità e come senior producer alla BBC continuerà ad avere un importante ruolo nell’azienda in futuro”.
“Terzo. Chiaramente nessuno di noi voleva trovarsi nella posizione di prendere una decisione che non dovrebbe in nessun modo sminuire lo straordinario contributo che Jeremy Clarkson ha dato alla BBC. Sono sempre stato personalmente un grande fan del suo lavoro a Top Gear”, ha detto il direttore generale della BBC. “Jeremy è un grande talento. Lascerà la BBC la sono sicuro che continuerà a intrattenere, sfidare e divertire il pubblico per molti anni a venire”. L’emittente inglese, dunque, pare consapevole del fatto che sta cedendo alle altre reti uno dei suoi frontman migliori.
Jeremy è un grande talento. Lascerà la BBC la sono sicuro che continuerà a intrattenere, sfidare e divertire il pubblico per molti anni a venire
The show must go on, lo spettacolo deve andare avanti. Come, ancora non si sa. “La BBC adesso deve pensare a come rinnovare Top Gear per il 2016. Sarà una grande sfida e non c’è modo di fingere che non lo sia”, continua Hall. “Ho chiesto a Kim Shillinglaw, responsabile della rete BBC Two, di capire come potremo portare avanti il programma al meglio. Le ho anche chiesto di capire come potremo terminare le ultime puntate della serie corrente”. Un altro problema non indifferente sarà come tenere in piedi i prodotti collegati alla trasmissione, come le riviste e gli show dal vivo, che sono già stati sospesi.
Intanto Clarkson, che questa mattina aveva bloccato tutte le indiscrezioni di stampa con il tweet “Solo per tenervi aggiornati, io non ho ancora sentito nulla”, non si è espresso sul licenziamento. Però ha cambiato il suo profilo su Twitter con il verbo al passato: “Sono stato il conduttore di Top Gear su BBC2”.
![Jeremy used to be a presenter](http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/03/Jeremy-used-to-be-a-presenter.jpg)
Fatti a motore
Jeremy Clarkson è fuori da Top Gear. La BBC non gli rinnoverà il contratto
"Con grande rammarico" la BBC annuncia che non rinnoverà il contratto al conduttore di Top Gear. Clarkson "ha passato il segno" aggredendo fisicamente e verbalmente un collega, e l'emittente non può avere "una regola per uno, una regola per l'altro" a seconda della taratura del personaggio. Tutto giusto e condivisibile, ma la BBC si trova costretta a cedere alle emittenti concorrenti uno dei suoi volti più noti
Alla fine è successo quello che tutti temevano, e che più di un milione di fan ha cercato di evitare con una imponente raccolta firme. Il direttore generale della BBC, Tony Hall, ha annunciato che l’emittente non rinnoverà il contratto a Jeremy Clarkson, storico conduttore del programma Top Gear, a causa dell’aggressione a uno dei colleghi lo scorso 4 marzo, mentre giravano una puntata nel North Yorkshire. “Con grande rammarico ho detto a Jeremy Clarkson che la BBC non gli rinnoverà il contratto”, in scadenza a fine mese, si legge nel comunicato ufficiale di Hall. “Non è una decisione che ho preso alla leggera, ma dopo un’attenta analisi dei fatti e dopo aver incontrato personalmente sia Jeremy sia Oisin Tymon”, ossia il produttore a cui Clarkson ha tirato un pugno per futili motivi (pare non gli avesse fatto trovare un pasto caldo al suo rientro in hotel).
“Sto rendendo pubblici i risultati dell’indagine, ma non provo nessun piacere nel farlo. Lo faccio perché la gente possa meglio capire cos’è accaduto. So quanto popolare sia il programma e so che questa decisione dividerà l’opinione pubblica”, dice il direttore principale della BBC introducendo tre considerazioni.
“Primo. La BBC è un’azienda aperta. La nostra forza risiede nella varietà delle opinioni. Abbiamo bisogno di voci diverse e distinte, ma non a ogni costo. Alla BBC devono esserci standard di decenza e rispetto. Non posso legittimare quello che è accaduto in quell’occasione”, ha detto Tony Hall. “Un membro dello staff – che è completamente innocente – è andato al pronto soccorso dopo una lite fisica accompagnata da prolungati insulti. Per me, è stato passato il segno. Non ci può essere una regola per uno e una regola diversa per l’altro, dettata dalla posizione o dalle relazioni pubbliche o da considerazioni commerciali”.
“Secondo. Questa vicenda è stata pesante per tutte le persone coinvolte ma in particolare per Oisin”, l’uomo aggredito da Clarkson, ha ricordato ancora Hall. “Voglio che sia chiaro che non ha nessuna colpa per questo incidente. Si è comportato con grande integrità e come senior producer alla BBC continuerà ad avere un importante ruolo nell’azienda in futuro”.
“Terzo. Chiaramente nessuno di noi voleva trovarsi nella posizione di prendere una decisione che non dovrebbe in nessun modo sminuire lo straordinario contributo che Jeremy Clarkson ha dato alla BBC. Sono sempre stato personalmente un grande fan del suo lavoro a Top Gear”, ha detto il direttore generale della BBC. “Jeremy è un grande talento. Lascerà la BBC la sono sicuro che continuerà a intrattenere, sfidare e divertire il pubblico per molti anni a venire”. L’emittente inglese, dunque, pare consapevole del fatto che sta cedendo alle altre reti uno dei suoi frontman migliori.
The show must go on, lo spettacolo deve andare avanti. Come, ancora non si sa. “La BBC adesso deve pensare a come rinnovare Top Gear per il 2016. Sarà una grande sfida e non c’è modo di fingere che non lo sia”, continua Hall. “Ho chiesto a Kim Shillinglaw, responsabile della rete BBC Two, di capire come potremo portare avanti il programma al meglio. Le ho anche chiesto di capire come potremo terminare le ultime puntate della serie corrente”. Un altro problema non indifferente sarà come tenere in piedi i prodotti collegati alla trasmissione, come le riviste e gli show dal vivo, che sono già stati sospesi.
Intanto Clarkson, che questa mattina aveva bloccato tutte le indiscrezioni di stampa con il tweet “Solo per tenervi aggiornati, io non ho ancora sentito nulla”, non si è espresso sul licenziamento. Però ha cambiato il suo profilo su Twitter con il verbo al passato: “Sono stato il conduttore di Top Gear su BBC2”.
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Palermo, 15 feb. (Adnkronos) - L’Uosd di Emodinamica dell’Ospedale di Taormina (Messina) ha recentemente effettuato con successo interventi di denervazione renale, una tecnica innovativa per il trattamento dell’ipertensione arteriosa refrattaria, ovvero quella forma di ipertensione che non risponde adeguatamente alla terapia farmacologica convenzionale. "L’intervento di denervazione renale si configura come una soluzione efficace per i pazienti selezionati, contribuendo a un migliore controllo della pressione arteriosa e, di conseguenza, a una riduzione del rischio cardiovascolare a lungo termine. L’intervento mira a bloccare la comunicazione degli impulsi nervosi diretti ai reni e viceversa, disattivando le fibre nervose renali del sistema simpatico- si legge in una nota - La procedura, che viene effettuata in sedazione profonda e dura all'incirca un'ora, prevede l'impiego di un dispositivo medico che fornisce energia a radiofrequenza a bassa intensità. Dunque, quando le modifiche nelle abitudini alimentari e i trattamenti farmacologici non producono i risultati desiderati, si può passare alla denervazione delle fibre nervose". Giuseppe Cinnirella responsabile della Uosd di Emodinamica di Taormina e la sua equipe composta dai medici Paolo D’Arrigo, Gessica Motta, Gianfranco Capilli e Graziano Trovato, "ringraziano la Direzione Strategica dell’Asp di Messina, il cui supporto costante verso l’innovazione ha reso possibile l’implementazione di tecniche all’avanguardia, migliorando il percorso di cura per i pazienti affetti da ipertensione resistente". Ulteriori ringraziamenti anche al primario di Anestesia e Rianimazione, Giacomo Filoni, per l’eccellente assistenza anestesiologica fornita durante le procedure.
Palermo, 15 feb. (Adnkronos) - "A pagare il prezzo sempre più alto di una crisi atavica sono migliaia di produttori e le aziende agricole. Se c’è una crisi nell’automotive - il governo Melon. Se si tratta di produzione ortofrutticola e agrumaria nessuno se ne accorge o finge di non accorgersene". Così Pippo Gennuso, responsabile del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia in provincia di Siracusa. “Arance, limoni e clementine spesso non vengono raccolte perché il costo del lavoro è troppo alto rispetto anche ad alcuni Paese Europei come la Spagna. Per non parlare della concorrenza sleale del Marocco e della Tunisia, per quanto riguarda l’olio”. “Se possiamo vantare le eccellenze nel mondo, è solo il frutto di tantissimo sacrificio e dedizione da parte dei nostri contadini e aziende produttrici”.
Gennuso lamenta anche "la mancanza di adeguati controlli della filiera". “La tutela dei nostri prodotti passa anche attraverso severi controlli, ma spesso non ci sono o lasciano a desiderare. Il mondo dell’Agricoltura siciliano chiede risposte urgenti e concrete e di avviare nel più breve tempo possibile le compensazione la ‘Carbon Credit’.
Palermo, 15 feb. (Adnkronos) - La Protezione Civile Regionale siciliana ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di oggi. Per il territorio palermitano, è prevista allerta gialla.
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - Il sindaco di Favignana Francesco Forgione è stato sfiduciato dal consiglio comunale. È stata approvata, infatti, la mozione di sfiducia firmata da otto consiglieri. Forgione, al termine del suo intervento, ha abbandonato l'aula. Adesso si attende la nomina di un commissario per la reggenza del comune dell'isola.
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - "La prevenzione cardiovascolare ed i principi del primo soccorso sono stati al centro di un evento formativo, teorico e pratico, organizzato dall'Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo, in adesione alla 19ª edizione della campagna nazionale "Cardiologie Aperte", promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore - Hcf e dell'Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), in corso fino al 16 febbraio, che ogni anno coinvolge le strutture di Cardiologia presenti sul territorio nazionale. L'iniziativa - svoltasi questa mattina presso l'Aula multimediale "Barbera" dell'azienda palermitana - è stata coordinata da Ignazio Maria Smecca, direttore dell'Uoc (Unità Operativa Complessa) Cardiologia con Utic (Unità Terapia Intensiva Cardiologica) dell'Arnas di Palermo e ha coinvolto gli studenti delle quinte classi del Liceo Scientifico Statale "S. Cannizzaro". Il corso ha diffuso ai ragazzi nozioni teoriche sui fattori di rischio cardiovascolare ed in particolare ha focalizzato la loro attenzione su quelli modificabili; ovvero che rendono possibile evitare l'insorgenza di queste malattie, e/o arginarne l'incidenza sulla popolazione. La ratio di fondo, che ha caratterizzato i setting pratici del corso, risponde alla volontà di realizzare una formazione interattiva con gli studenti, quale chiave di volta per un e-learning efficace.
"Abbiamo scelto - spiega Walter Messina direttore generale del Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo - un approccio didattico inspirato all'esigenza di trasformare il tradizionale modello di apprendimento passivo in un'esperienza coinvolgente e partecipata, nel solco di una metodica di formazione aziendale innovativa, già abbracciata dall'Arnas, e tipica di un'organizzazione moderna, in un contesto che ambisce ad essere sempre più dinamico e competitivo. Pertanto, una formazione volta a declinare strumenti e linguaggi di divulgazione dei messaggi in grado di massimizzare la risposta psicologica cognitiva dei ragazzi, durante il processo di acquisizione di nuove conoscenze, abilità, valori, rispetto alle informazioni ricevute, affinché essi possano divenire oltre che protagonisti della costruzione della loro Salute, anche a loro volta messaggeri della cultura della prevenzione e sensibilizzare in tal senso anche i loro nuclei famigliari e la società". Le tecniche di rianimazione cardiopolmonare sono state illustrate mediante la "simulazione" di scenari a carattere emergenziale con l'ausilio di manichini che hanno permesso agli studenti esercitazioni pratiche e la verifica empirica di quanto appreso.
I cardiologi sono soliti affermare "Il tempo è muscolo". A tal proposito Flavia Dispensa, cardiologo intensivista dell'Arnas Civico e responsabile dell'organizzazione scientifica dell'evento, sottolinea: "La sopravvivenza dei soggetti che presentano un arresto cardiaco dipende dalla rapidità degli interventi di soccorso. La tempestività del massaggio cardiaco e, ancora, la disponibilità dei defibrillatori semiautomatici sono elementi che possono migliorare significativamente la probabilità che un soggetto sopravviva in questi casi, limitando peraltro i danni neurologici gravi. Le cronache dimostrano sempre più spesso, però, che occorre insistere sulla formazione della popolazione, perché purtroppo anche in presenza di questi strategici strumenti, spesso la carenza di conoscenze circa il loro appropriato utilizzo, riduce la portata della loro efficacia, anche laddove si registra una certa diffusione degli stessi sul territorio".
"Dobbiamo far capire ai giovani che la modifica di comportamenti poco salutari, oggi magari trascurata, con l'avanzare dell'età potrà causare loro gravi problematiche di Salute - aggiunge Domenico Cipolla, direttore sanitario dell'Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo". Cipolla - che da sempre riserva ai giovani un'attenzione particolare, a fronte anche della sua specifica specializzazione clinica in Pediatria, evidenzia ancora come "la prevenzione possa anche rappresentare un ponte per accostare due mondi generazionali ed è, altresì, l'occasione per creare ulteriore value intorno al Servizio Sanitario Nazionale e contribuire, a partire dai giovani, allo sviluppo di quel senso civico, necessario a sostenere quella che ad oggi è la più alta garanzia a presidio del diritto universale alla Salute sussistente nella nostra Democrazia". "Temi impegnativi - rileva Cipolla - ma che se illustrati con approcci chiari e semplici, possono stimolare il senso di responsabilità al rispetto della propria vita e di quella altrui e facilitare la diffusione di modelli sociali inclusivi in modo da lasciare presagire, grazie alla sensibilità di risposta delle giovani generazioni, un innalzamento dell'attenzione solidaristica al benessere collettivo, abbassando anche la tendenza a comportamenti autodistruttivi, come ad esempio, l'abitudine al consumo eccessivo di alcool, fumo e la tendenza alla cattiva alimentazione".
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - Adesione massiccia in tutti i luoghi di lavoro oggi per lo sciopero di 8 ore proclamato in tutte le aziende metalmeccaniche di Palermo e provincia da Fiom, Fim e Uilm per la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Le aziende che hanno preso parte allo sciopero sono molteplici e l’adesione è stata alta in tutti i siti, a partire da Fincantieri, Sirti, Leonardo, Engineering, Sispi, St Microelectronics, Siram, Sei Energia, Polygon e tanti altri.
“Continueremo la battaglia affinché non ci sia la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro - dichiarano i segretari generali di Fiom Cgil Palermo Sicilia Francesco Foti e di Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile e il segretario provinciale Uilm Uil Palermo Giovanni Gerbino - Oggi anche a Palermo si sono svolte le iniziative di sciopero, articolate in giornate differenti in tutti il territorio nazionale per rispondere a Federmeccanica, finora indisponibile a riaprire la trattativa. Per noi è necessario ripartire dalla piattaforma votata dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici di Fim, Fiom, Uilm. E contestualmente, proseguirà il blocco dello straordinario e della flessibilità, che va avanti da mesi e che sarà gestito in modo ancora più rigoroso e diffuso”.
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) - Sul lungomare Cristoforo Colombo di Carini si torna a demolire gli immobili abusivi. Le ruspe sono tornate in azione per abbattere tre immobili, due prefabbricati, realizzati su piattaforme in cemento armato, e un immobile in cemento armato. Alle tre costruzioni, che si trovano al civico 279, accanto all’ex albergo Riva Smeralda, che oggi è un residence, si accede da un cancello posto su strada. Un altro cancello delimita l’insediamento lato mare e consente l’accesso alla spiaggia.
L’intervento di demolizione è l’ultimo di un gruppo di sei demolizioni lungo la fascia costiera ed è stato finanziato con decreti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come fanno sapere del Comune.