"Farsi del male è una risposta a un trauma psichico - ha detto Leonardo Mendolicchio, psichiatra - Comprendo che una ragazzina possa tagliarsi per una storia d'amore ma credo che nel caso specifico degli One Direction ci sia una fomentazione all'autolesionismo fatta ad arte, quasi un'operazione di marketing per far parlare dell'accaduto"
L’addio di Zayn Malik ha lasciato sgomento profondo tra le fans dei onedirection che mai si sarebbero aspettate un colpo di scena simile. Nei social la disperazione delle ragazze è evidente. Gli hashtag dedicati alla band impazzano ma uno su tutti ha attirato la nostra attenzione: #cut4Zayn. Decine di foto in cui le adolescenti di tutto il mondo mostrano i loro polsi tagliati e dichiarano di voler suicidarsi. Usare l’autolesionismo con la speranza che il proprio idolo faccia un passo indietro? Le parole che fanno seguito alle foto sono parole di disperazione :” Non credo che Malik abbia lasciato la band, voglio morire”, o ancora ” Tagliamoci i polsi così Malik torna indietro”.
Un malessere latente che sfocia alla prima delusione. Ci si interroga sul ruolo degli insegnanti e dei genitori e sulla libertà che i giovani hanno dell’uso dei social. Possibile che nessuno si accorga di tale follia?
“@LlVINGFORLOVE: The faster you cut your wrists the faster zayn comes back I did it !!!! #cut4zayn pic.twitter.com/Q75rTlIF2e” Are u norma?
— Uncle bae (@don_jide) March 25, 2015
#cut4zayn pic.twitter.com/R0CCPwQm5H
— Zac (@lanahunty) March 25, 2015
“@ohmaigaz: #Cut4Zayn this is inZayn! pic.twitter.com/7yezrwc622” damn
— Amber Sophie (@AmberYPL) March 25, 2015
“L’autolesionismo sta diventando sempre più una moda dal mio punto di vista e tutto ciò è molto pericoloso” dichiara Leonardo Mendolicchio psichiatra – psicoanalista direttore di Villa Miralago centro per la cura dei disturbi alimentari ” L’autolesionismo è comunque una risposta ad un trauma psichico come può essere ad esempio l’abbandono. L’abbandono è comunque un taglio, una separazione tra me e chi se ne va da me. L’autolesionista sposta la questione dal piano relazionale psichico al piano corporeo. Sposta così il dolore emotivo al dolore fisico, anestetizzando la questione emotiva, nel far vedere il sangue spera di attirare l’altro a sé. Comprendo che una ragazzina possa tagliarsi per una storia d’amore ma credo che nel caso specifico dei One Direction ci sia una fomentazione ed esasperazione dell’autolesionismo che non fa bene a nessuno ed è fatta ad arte, sembra quasi un’operazione di marketing per far parlare dell’accaduto.”
In queste ore le notizie rimbalzano da un sito all’altro e pare che il cantante di Bradford non abbia lasciato di sua spontanea volontà la band ma sia stato cacciato. Nel comunicato ufficiale postato nella pagina facebook degli Onedirection si legge che l’addio è dovuto alla necessità di iniziare a vivere come un normale 22enne. Il sito di Perez Hilton non la pensa così: secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato cacciato per i suoi problemi di alcool e droga.
Nel frattempo in un’intervista esclusiva al The Sun il cantante dichiara:” Ho fatto la scelta giusta. Non ho mai avuto così tanto controllo in vita mia. So che sto facendo quello che è più giusto… Per me e per i ragazzi. Per questo mi sento bene. Per un po’ ho provato ad andare avanti, continuando a fare una cosa che non ero più felice di fare. L’ho fatto, credo, per amore della felicità altrui. Ho provato a farlo per le fan, soltanto per loro.”