Attualità

‘Le ragazze del porno’ dal 27 al 29 marzo a Milano: l’erotismo si fa arte (per raccogliere fondi)

Una tre giorni con esposizioni di fotografie, disegni e quadri – dal contenuto più o meno esplicito – di numerose artiste e artisti e ci saranno anche due performance, di Francesca Arri e di Adele Ceraudo. L'obiettivo? Mettere insieme finanziamenti per realizzare cortometraggi pornografici

di Stefania Prandi
‘Le ragazze del porno’ dal 27 al 29 marzo a Milano: l’erotismo si fa arte (per raccogliere fondi)

L’impresa si è preannunciata difficile fin dall’inizio: trovare finanziamenti per cortometraggi pornografici diretti da donne, in Italia. Eppure Le ragazze del porno – gruppo nato un anno fa e composto dalle undici registe – hanno deciso di provarci lo stesso. Prima hanno avviato un crowdfunding, cioè una raccolta fondi online, con tanto di gadget (magliette e shopper), poi hanno ideato “Art for porn”, una mostra a Roma con opere d’arte, il cui ricavato serve per finanziare il loro progetto. In un anno sono riuscite a raccogliere 20mila euro. “Un buon inizio, ma servono molti più soldi per sperare di fare un film a testa. Per adesso siamo riuscite a realizzare Insight, diretto da Lidia Ravviso e interpretato da Slavina (co-autrice) e da Alberto Alemanno – spiega Monica Stambrini, una delle registe. – Tra poco cominceremo a girare Queen Kong e poi ne abbiamo altri in programma. Il futuro dipende anche da come andrà la mostra di Milano”. “Art for porn”, infatti, raddoppia e, dopo l’edizione romana, da venerdì 27 a domenica 29 aprile sbarca alla galleria “Le Dictateur”, in via Nino Bixio 47, a Milano. Per tre giorni saranno esposte, ed in vendita, fotografie, disegni e quadri – dal contenuto più o meno esplicito – di numerose artiste e artisti e ci saranno anche due performance, di Francesca Arri e di Adele Ceraudo.

Il progetto Le ragazze del porno, di cui fanno parte Industria Indipendente, Anna Negri, Regina Orioli, Lilith Primavera, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Federica Sozzi, Monica Stambrini, Roberta Torre, rappresenta la prima esperienza collettiva di cinema porno erotico femminile italiano e nasce dal desiderio di mostrare una visione del sesso non omologata, femminile, d’autore e indipendente. Progetti simili sono stati realizzati in Svezia da Mia Engberg con Dirty Diaries, in Spagna da Erika Lust e da un’attiva scena post-pornografica indipendente, in Francia dalle registe coinvolte nelle antologie di corti X-Femmes prodotte da Canal +.

“La parola porno è stata un po’ una provocazione, – sottolinea Stambrini – un modo per definire che non intendo focalizzarci soltanto sull’erotico, ma spingerci oltre, verso un realismo. È sicuramente una parola che attrae e che intimorisce allo stesso tempo, soprattutto in Italia, dove per ora non siamo riuscite a trovare finanziamenti da istituzioni o da canali ufficiali, a differenza di quanto avviene in altri Paesi d’Europa, anche vicini a noi. Se qualcuno ci dicesse che ci finanza, senza censura, noi saremmo contente. Con questo progetto ci siamo rese conto che c’è domanda, rispetto a quello che stiamo facendo, e anche molta curiosità. Sicuramente c’è chi sta aspettando di vedere quello che siamo capaci di realizzare. E noi siamo fiduciose”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione