La decisione del gip di Napoli dopo la richiesta analoga del pm. L'accusa era di peculato. Il commento del politico: "Cala il sipario su una vicenda sgradevole". Restano quattro i membri del governo Renzi sotto inchiesta
Il gip del Tribunale di Napoli Rosa De Ruggiero ha emesso un decreto di archiviazione per il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro del Pd, indagato per peculato, insieme ad altri consiglieri regionali in Campania. Lo rende noto lo stesso Del Basso De Caro. “Con il decreto di archiviazione – spiega – si chiude la vicenda giudiziaria. Sottolineo, peraltro, che il decreto di archiviazione accoglie la analoga richiesta del pm già formulata in data 18 novembre scorso”.
“Cala il sipario definitivamente su una vicenda sgradevole, non solo politicamente, che ho vissuto con grande serenità nel profondo rispetto per la Giurisdizione e nella consapevolezza di essere del tutto estraneo alle ipotesi contestate”, conclude Del Basso De Caro.
Nei giorni scorsi, dopo l’inchiesta Incalza che ha portato alle dimissioni del ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, si era riaperta la polemica sui membri del governo Renzi finiti sotto inchiesta. Con l’archiviazione di Del Basso De Caro, ne restano quattro, tra i quali tre Pd: Barracciu, De Filippo, Faraone e a Castiglione (Ncd, che però, di fronte a indiscrezioni giornalistiche, nega di aver ricevuto alcuna comunicazione al riguardo).
Il sottosegretario era coinvolto nell’inchiesta sulle presunte irregolarità sui rimborsi erogati ai consiglieri regionali. All’esito dell’indagine, il pm, Giancarlo Novelli, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto l’archiviazione della sua posizione mentre per altri consiglieri sono state avanzate richieste di rinvio a giudizio. Per un’altra tranche dell’indagine sono ancora in corso gli accertamenti.