La “sfida” riparte da Milano, ma l’obiettivo è quello di “riconquistare da lì l’Italia”. Per toglierla alla sinistra che “cambia facce ma mai sostanza” e “purtroppo anche Renzi lo sta dimostrando, pensa solo ad occupare il potere a qualunque costo”. Silvio Berlusconi, intervenuto per telefono al Pirellone a un evento di Forza Italia per il lancio della campagna elettorale per Palazzo Marino nel 2016, torna ad alzare i toni. “Vogliamo far ripartire Milano, e da Milano far ripartire l’Italia”, ha detto l’ex Cavaliere. “Ricordiamoci che a Milano e in Italia siamo la maggioranza vera, la maggioranza naturale”, ha poi sostenuto il leader di Forza Italia, che era atteso all’evento organizzato da Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario azzurro alla Camera, ma è invece rimasto ad Arcore per un’influenza.
Parlando ai militanti del partito, l’ex presidente del Consiglio ha spiegato che “chi non va a votare non è di sinistra”, per cui “noi dobbiamo assumerci il compito di riportare tutti a votare” perché è “necessario che i moderati tornino a sostenerci con il loro voto”. Per questo ciascun militante dovrà far campagna “al bar, al lavoro, in parrocchia“.
“Abbiamo cambiato il volto di Milano, la sinistra negli ultimi quattro anni ha vissuto di rendita“, è stato il giudizio sulla gestione del capoluogo lombardo. Per questo “dobbiamo riconquistare Palazzo Marino con un sindaco che sia la sintesi della nostra storia, io naturalmente sarò con voi e vinceremo insieme”, ha assicurato poi per dare la carica ai militanti azzurri in vista delle amministrative milanesi dell’anno prossimo. “Milano – ha aggiunto – è la città del fare” e occorre farla “ripartire” per poi ricominciare da qui la sfida al centrosinistra”. Berlusconi ha spiegato infine che Fi presenterà “un programma dettagliato che avrà al centro qualità della vita dopo anni di disordine e degrado totale”.