850 auto a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. Anche Torino ha deciso di integrare il trasporto pubblico con un servizio di car sharing "free flow": si pagano solo i minuti d'uso e le macchine si possono lasciare in qualunque parcheggio pubblico. Ma i servizi offerti da Enjoy con le sue 500 rosse e dalle Smart di Car2go non sono esattamente identici
Dopo Milano, Roma e Firenze, Enjoy e Car2go arrivano, in contemporanea, anche a Torino. A partire dall’8 aprile, il capoluogo torinese sarà progressivamente invaso da 400 Fiat 500 rosse del servizio Enjoy (Eni in collaborazione con Fiat e Trenitalia) e dalle 450 Smart fortwo bianche e blu di Car2go (Daimler). Entrambi i sistemi sono “free flow”, ossia non hanno parcheggi fissi in cui lasciare le auto né la macchina va lasciata dove è stata trovata: dopo l’utilizzo, la si può parcheggiare per strada o in qualunque parcheggio pubblico, anche con le righe blu.
Come funziona. Entrambi i sistemi funzionano nello stesso modo. Ci si registra al servizio, si individua l’auto (per strada oppure tramite l’app per smartphone, che permette di prenotarla), si apre la macchina e la si avvia (con la tessera e un codice Pin nel caso di Car2go, tramite l’app e un Pin nel caso di Enjoy) e la si utilizza per tutto il tempo necessario. L’auto si può anche parcheggiare senza terminare il noleggio, per esempio se si deve fare una commissione lungo la strada. Quando si decide di terminare il noleggio, si parcheggia in un’area pubblica (anche sulle strisce blu) e l’auto è a disposizione del cliente successivo.
Dove si può andare. Con entrambi i servizi, le auto del car sharing possono accedere alla ZTL Centrale e Romana, ma non possono utilizzare le corsie preferenziali dedicate a bus e taxi, varcare la ZTL Valentino e le aree pedonali. L’area operativa in cui si possono lasciare le auto pubbliche è diversa: quella di Enjoy è di circa 45 km quadrati, quella di Car2go (nell’immagine sotto) è di 60 km quadrati. Con le macchine si può uscire dai confini cittadini, ma non si può terminare il noleggio al di fuori dell’area operativa di ciascun servizio: se ci si deve recare al di fuori, si continua a pagare anche quando la macchina è in sosta.
Le tariffe. L’iscrizione a Enjoy è gratuita e solo on line, mentre per iscriversi a Car2go si pagano 19 euro (on line oppure in Corso Stati Uniti 16/G). Il servizio Enjoy costa un po’ meno: per le 500 si paga 0,25 euro al minuto, con le Smart di Car2go 0,29 euro. Inoltre se si decide di tenere l’auto in sosta (senza terminare il noleggio), con le 500 si paga una tariffa ridotta di 0,10 euro al minuto, mentre con le Smart non fa differenza se l’auto è in moto o parcheggiata: ogni minuto di noleggio costa 0,29 euro. Con entrambi i gestori dopo i primi 50 km bisogna sommare al costo al minuto anche un costo chilometrico: sempre 0,25 (euro al km per ogni km in più, dal 51esimo in avanti) con Enjoy, contro 0,29 di Car2go. Le Smart non si possono noleggiare per più di 48 ore consecutive, mentre con le Fiat di Eni non ci sono limiti di tempo. In entrambi i casi, la tariffa comprende anche le spese di assicurazione, manutenzione, carburante e parcheggio.
Le promozioni di lancio. Fino al 30 aprile Enjoy regala 15 euro di noleggi gratuiti ai nuovi iscritti torinesi. Fino al 31 maggio Car2go offre l’iscrizione gratuita.
Le differenze fra Enjoy e Car2go. Come detto, il servizio Enjoy è un po’ più economico, ma avrà un’area di utilizzo un po’ più ristretta e qualche vettura in meno a disposizione rispetto a Car2go (a regime, 400 Fiat 500 contro 450 Smart). Poi cambia il tipo di vettura: la 500 ha 4 posti, la Smart solo 2. Enjoy è un servizio solo italiano, disponibile al momento anche a Milano, Roma e Firenze, mentre Car2go è presente in tutta Europa e gli iscritti possono noleggiare le auto in qualunque delle 15 città in cui è presente il servizio. E poi cambia l’assicurazione: sebbene entrambi i servizi assicurano le auto con polizza kasko, quella di Enjoy è senza franchigia (dunque in caso di incidente il cliente non paga nulla) mentre quella di Car2go prevede 500 euro di franchigia attiva e 100 euro passiva.