Quella di Massimo D’Alema per il vino è una passione autentica. Lui stesso ne ha parlato a più riprese, lo ha fatto anche in una lunga intervista pubblicata da NarniOnline.com dispensando saggezza e magnificando l’attenzione al territorio. Dei vini che produce nella sua tenuta in Umbria (a Narni, appunto), presentati in pompa magna in Puglia, ha parlato anche al Vinitaly e in altre situazioni in cui ha sempre sottolineato l’importanza della produzione vinicola per la nostra economia. Ora il suo nome (e quello dei suoi vini) compare nelle carte dell’inchiesta della procura di Napoli legato al sistema cooperativo rosso della Cpl Concordia.

Articolo Precedente

Greta e Vanessa, Mussolini (Fi): ‘Vogliono tornare in Siria? Ci restino’. E partono i buuu per Alfano

next
Articolo Successivo

Riforme, Bersani: “Renzi trovi mediazione. In gioco democrazia dei nostri figli”

next