Il componente della giunta Marino comunica in una nota di non essere coinvolto nell'inchiesta su presunti illeciti nell'affidamento degli appalti
“Confermo di non essere iscritto nel registro degli indagati“. Lo scrive in una nota Guido Improta – l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale – in merito all’inchiesta sui presunti illeciti nell’affidamento degli appalti della Metro C. La notizia è diffusa da alcuni organi di stampa. Improta parla di una “certificazione rilasciata in mattinata dalla Procura della Repubblica di Roma”. “Il mio legale – continua – si era recato questa mattina in Procura per dichiarare la mia disponibilità ad essere ascoltato oggi stesso, o nella giornata di domani, per rendere tutte le informazioni che gli inquirenti avrebbero ritenuto utili. Non ravvisando la stessa Procura della Repubblica tale necessità, ho ribadito la mia disponibilità a fornire anche in futuro, ove necessario, documenti o chiarimenti in merito all’attività di indirizzo politico da me svolta”.
L’assessore comunale coclude la sua nota precisando: “Ho ripercorso in questi giorni di processo mediatico con i miei legali tutti gli atti relativi alla linea C della metropolitana di Roma adottati fin dal mio insediamento e posso confermare che non sono state poste in essere condotte censurabili“.