I capi d'imputazione erano peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici per 1,5 milioni nella legislatura 2008-2012
Tutti assolti i 24 imputati al processo per l’utilizzo dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale della Valle d’Aosta nella legislatura 2008-2012. “Il fatto non sussiste”. Il procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia aveva richiesto pene complessive per 30 anni di carcere e multe per 600.000 euro per i 24. “Bisognerà capire, bisognerà leggere le motivazioni tra quaranta giorni – ha commentato il procuratore titolare dell’inchiesta – Il giudice ha dato un’interpretazione univoca per tutti, quella che per il mio ufficio è stata ritenuta situazione di reato evidentemente in radice dal giudice è stata ritenuta o non reato o mancanza dell’elemento soggettivo”.
Gli imputati assolti, ex consiglieri regionali e consiglieri in carica, appartengono alle aree Pd, Union Valdotaine, ex Pdl, Alper e Federation autonomiste. I capi d’imputazione erano peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici per 1,5 milioni.
Il segretario del Pd, Fulvio Centoz, commenta così la sentenza di assoluzione: “Finisce un calvario personale e umano, finisce con il riconoscimento della correttezza dell’operato di chi era stato coinvolto nell’inchiesta”.