“Cosa ne pensa del tweet di Maurizio Gasparri, che ha scritto ‘Viva il Vesuvio’?“. E’ questa la semplice domanda rivolta da Roberto Arduini, nel programma “Ecg Regione” (Radio Cusano Campus), al viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, a proposito del contestato tweet pubblicato domenica scorsa dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri contro Raffaele Cantone e Lucia Annunziata. Ma il senatore del Pd si inerpica su una vera e propria supercazzola di monicelliana memoria, dall’effetto grottesco e surreale: “Non so a cosa volesse riferirsi Gasparri. Io penso che noi dobbiamo modulare l’intensità di presenza delle forze di Polizia in relazione ai fenomeni, per come vengono in evidenza. E dobbiamo rafforzare la capacità investigativa, perché ai cittadini bisogna dare la sicurezza”. Bubbico scodella per più di un minuto le sue ricette per ‘potenziare l’attività investigativa’ e per stanare ‘i fenomeni di penetrazione mafiosa’. Esausto, il conduttore interviene per interrompere il prolisso intervento del viceministro: “Insomma, sul tweet di Gasparri non ci vuole rispondere”. “No” – risponde candidamente Bubbico – “non so a cosa volesse riferirsi con ‘viva il Vesuvio’. Onestamente non so” di Gisella Ruccia
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