“Nella serie ‘1992’ ci scappano tante scene di sesso al punto che ho detto: ‘Eh la Madonna, ma magari’“. E’ lo scherzoso commento dell’ex leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, sulla serie tv 1992, in onda su Sky. Ospite di Massimo Valli e Marco Porticelli, su Radio Monte Carlo, l’ex pm mostra apprezzamento per il film documentario e aggiunge: “Sostanzialmente mi vedo nel personaggio interpretato da Antonio Gerardi. Ovviamente è romanzato, ci sono molte cose che abbiamo fatto e che non si vedono lì, altre sono raccontate nella serie ma noi non le abbiamo mai viste. Ma parliamo di un film, non di un verbale di interrogatorio”. Poi si pronuncia sul ddl anticorruzione: “Il pesce d’aprile oggi non sta nel fatto che oggi si faccia questa legge, ma come è fatta la legge. Poi, piuttosto che non fare niente, va bene anche questo. Per come è fatta, questa norma non è in grado di combattere la corruzione. E’ la solita acqua calda che si usa, ogni volta che c’è una ribellione popolare per darsi una lavatina di faccia. Né più né meno”