“Grazie Katsuda-san per avere fatto un prodotto così bello”, dice Jeff Braken, responsabile del marchio Lexus, al capo ingegnere Takayuki Katsuda, che da buon giapponese si inchina ripetutamente davanti al pubblico del Salone di New York. E in effetti con la nuova generazione della RX, così come con la più piccola NX, il design Lexus sembra avere imboccato la strada buona: linee tese, spigoli, proporzioni sportive per un look complessivo che può piacere o meno, ma che ha una sua coerenza. Particolarmente riuscita la coda, resa dinamica dall'abbinamento fra lunotto inclinato e tetto visivamente sospeso. Gli interni degli esemplari esposti a New York sono molto ben rifiniti, ma al primo approccio l'abitabilità posteriore sembra essere un po' penalizzata dalla linea inclinata del tetto. La RX è il modello più venduto nella storia del marchio di lusso del gruppo Toyota, con 2,1 milioni di esemplari nel mondo di cui gran parte proprio negli Stati Uniti. Era giusto che il nuovo modello fosse presentato a New York e che da qui partisse la commercializzazione, a fine anno. In Europa la nuova RX arriverà a inizio 2016 solo nella versione ibrida, com'è tradizione per Lexus: il V6 3.5 a benzina è abbinato a un motore elettrico per una potenza totale di 300 CV.