Maurizio Foglietti il 14 febbraio scorso trasportò per il primo viaggio da Roma al capoluogo siciliano il presidente della Repubblica. Ad informare la compagnia è stata la procura di Spoleto. L'azienda ha fatto sapere che "non è al momento impegnato in servizi di comando e di volo"
Ha sparato tre colpi di pistola durante una lite in casa. Per questo Alitalia ha sospeso dal servizio il comandante Maurizio Foglietti che il 14 febbraio scorso trasportò per il primo viaggio da Roma a Palermo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La decisione è arrivata dopo che la compagnia ha ricevuto la segnalazione della denuncia dalla procura di Spoleto. “Non è al momento impegnato in servizi di comando e di volo – ha assicurato un portavoce – Alitalia, informata dell’accaduto, ha avviato tutte le verifiche del caso e disposto l’immediata sospensione del pilota dall’attività di volo”.
La sparatoria è avvenuta a Todi (Perugia) la sera di Pasqua nella casa della mamma del 50enne: immortalato a febbraio insieme al nuovo capo dello Stato in una fotografia che quel giorno venne divulgata dalla stessa Alitalia sul suo profilo Twitter. Durante una lite con il fratello maggiore per motivi familiari, Foglietti ha estratto la pistola regolarmente detenuta e ha aperto il fuoco. I carabinieri sono intervenuti subito, dopo che alcuni vicini hanno sentito gli spari, e l’uomo è stato denunciato per minacce aggravate e danneggiamento aggravato. I magistrati umbri hanno subito inviato una nota alla compagnia sottolineando che non spettano a loro le “valutazioni concernenti l’idoneità al servizio svolto per l’Alitalia” che ha ritenuto di sospendere dal lavoro il pilota. Una decisione che arriva dopo le polemiche che hanno investito la compagnia tedesca low cost Germanwings per lo schianto dell’aereo provocato dal copilota Andreas Lubitz, nel quale sono morte 149 persone.