Con la Pasqua e le prime giornate di bel tempo in tanti iniziano a pensare di montare nuovamente i pneumatici estivi. Ma prima di rimettere in garage le gomme invernali bisogna aspettare il 15 aprile, giorno in cui scadono contemporaneamente tutte le prescrizioni – comunali, provinciali, regionali, delle Autostrade e dell’Anas – di equipaggiare l’auto con le “dotazioni invernali”, ossia “pneumatici invernali oppure catene a bordo”. Beh, quasi tutte le prescrizioni, visto che le Autovie Venete introducono un’eccezione (e creano confusione) anticipando di 15 giorni la scadenza dell’obbligo: dal 1° aprile 2015 non sono necessarie le dotazioni invernali sull’A4 dalla connessione con la A57 Tangenziale di Mestre fino a Sistiana; sull’A28 da Portogruaro all’interconnessione con la A27 (Conegliano); sull’A23 da Udine Sud fino all’interconnessione con la A4 (Palmanova); sull’A34 da Villesse a Gorizia.
Se in inverno in molte zone d’Italia le regole sono rigide, comunque, in estate gli automobilisti sono più liberi: non è vietato dalla legge continuare a usare le invernali anche dopo il 15 aprile, se queste presentano tutte le caratteristiche indicate sulla carta di circolazione. Però è sconsigliabile, perché la mescola morbida si deteriora velocemente sotto il solleone e a contatto con l’asfalto rovente. Inoltre, utilizzare i pneumatici giusti per la stagione – invernali in inverno, estivi d’estate – garantisce prestazioni migliori, in particolare in frenata.
L’unico caso in cui sia obbligatorio tornare alle estive – entro un mese dalla scadenza dell’obbligo, ossia entro il 15 maggio, pena sanzioni pecuniarie, il ritiro della carta di circolazione e l’invio del veicolo alla revisione – è quello in cui ci si sia avvalsi della possibilità di montare gomme invernali con codice di velocità inferiore a quello previsto dalla carta di circolazione. Il codice di velocità è la lettera con cui si conclude la sigla di marcatura dei pneumatici e indica la velocità massima raggiungibile: in estate è obbligatorio montare pneumatici con codice di velocità uguali o superiori a quello indicato nel libretto, mentre in inverno (15 ottobre–15 aprile) si può scendere di un gradino. Una possibilità contemplata per legge che interessa a pochi, perché la differenza di prezzo al variare del codice di velocità è irrisoria: meglio scegliere pneumatici con caratteristiche conformi a quelle indicate sul libretto.