La Littizzetto? Venga al nostro convento, in clausura. Potrebbe essere un’esperienza bella, conoscerebbe donne molto realizzate e molto felici”. Sono le parole di Madre Rosa Lupoli, abbadessa delle suore di clausura Clarisse di Napoli, ospite de La Zanzara, su Radio24. La religiosa ribatte nuovamente alla comica torinese, con la quale le suore di clausura del monastero napoletano hanno duramente polemizzato a seguito di alcune battute ironiche sulla visita del Papa nel capoluogo partenopeo. “La Littizzetto” – continua suor Lupoli – “ha comunicato un’idea sbagliata della clausura. Chi entra qui è una donna sana, che conosce le cose che conoscono tutti. Ha dato l’idea di una donna medievale rinchiusa contro la sua volontà, ma siamo donne in linea coi tempi, qui possiamo andare via quando vogliamo. Io, Abbadessa, ho anche il cellulare, il telefono e altri strumenti di comunicazione. L’importante è farne un uso equilibrato”. E aggiunge: “Le sue frasi a ‘Che tempo che fa’ (Rai Tre) ci sono state riferite da un frate, solitamente non vediamo quella trasmissione. Nessuno ha riso, tutti erano arrabbiati. Abbiamo ricevuto tanti messaggi di solidarietà, anche di gente che non conosciamo. Siamo arrivati a 15mila accessi alla nostra pagina. La Littizzetto non fa ridere“. Al conduttore Giuseppe Cruciani che le chiede se prova pulsioni sessuali, la religiosa risponde: “Abbiamo pulsioni sessuali come tutte le donne e come ogni donna non le lascia libere. Noi abbiamo un altro obiettivo, facciamo un percorso come tutti quelli che accentrano la loro vita su un ideale”. E conclude: “Alla Littizzetto dico: sono una donna normale, decido io cosa va bene per me. Mandarle un saluto? No. E’ chiusa la questione. Se lei vuole venire da noi, non c’è nessun problema” di Gisella Ruccia

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