Attualità

Mischa Barton porta la madre in tribunale: “È falsa e avida. Ha rubato i miei soldi”

L'attrice della nota serie tv per adolescenti O.C. accusa la madre/manager di averle sottratto parte dei guadagni del suo ultimo film The Hoarder, di essersi cointestata una villa per 8 milioni di dollari e di aver usato il suo nome per creare una linea di borse e aprirsi una botique a Londra

di F. Q.

Mischa Barton ha trascinato in tribunale a Los Angeles la madre Nuala, che da vent’anni è anche sua manager, con l’accusa di averle sottratto alcuni milioni di dollari e di essersi appropriata di una sua villa a Hollywood. Per l’ex star della serie televisiva per adolescenti O.C. la donna è “una persona avida e priva di scrupoli”, che ha sfruttato il suo lavoro per condurre una vita agiata fingendosi manager di successo e tramando alle sue spalle.

Per l’attrice, infatti, la madre da dieci anni non ha un vero lavoro e sfrutta la popolarità della figlia. Tanto da averle sottratto parte del cachet per il film The Hoarder. Il sito TMZ riporta che Barton sostiene di essere stata cacciata dalla casa di Beverly Hills dalla madre, che si sarebbe cointenstata la sua villa da 8 milioni di dollari, usando il nome dell’attrice per creare un linea di borse e aprire una boutique a Londra. Escludendola, peraltro, da qualsiasi profitto.

Oltre ad ottenere una commissione del 10% per la chiusura del contratto, Nuala – secondo la ricostruzione dell’attrice – avrebbe comunicato alla figlia una cifra inferiore a quella pattuita con i produttori del film, intascando la differenza. Barton, oggi ventinovenne, ha cominciato a recitare a otto anni, comparendo anche in film blockbuster come Notting Hill e Il sesto senso. Ma a farla conoscere al grande pubblico è stata la serie O.C., dove interpretava Marissa.

Mischa Barton porta la madre in tribunale: “È falsa e avida. Ha rubato i miei soldi”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione