“Legalizzazione? Tanto vale dare la droga davanti alle scuole o direttamente ai bambini”. “E’ proprio quello che avviene per effetto della sua legge”. Acceso faccia a faccia, durante l’incontro organizzato dalla Fondazione Roma Europea a Roma, fra due volti noti dell’antiproibizionismo e proibizionismo: l’attivista ed ex deputato di Rc Vladimir Luxuria e il senatore di Ncd Carlo Giovanardi. “Non esiste una persona in Italia che è andata in galera per uso personale di marijuana”, afferma Giovanardi. Pronta la risposta dell’ex deputata: “Basta un minimo quantitativo in più e si aprono le porte della galera. Io non so se lei è mai stato giovane, ma non si può affermare che chi fuma uno spinello oggi domani si farà di eroina domani”. “Tutte balle – ribatte il senatore – dopo che la mia legge è stata giudicata incostituzionale (Fini – Giovanardi del 2006 n.d.r.) un Parlamento di centro-sinistra otto mesi fa ne ha fatta una uguale”. “Lei fa uno spot alle sostanze stupefacenti – attacca Luxuria – ogni volta che parla a qualcuno vien voglia di drogarsi” di Annalisa Ausilio
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