Il viceministro allo Sviluppo era stato sottosegretario anche nei governi di Monti e Letta e ha gestito molti tavoli di crisi aziendali
Claudio De Vincenti è il nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio. L’attuale viceministro allo Sviluppo Economico prende il posto di Graziano Delrio, nominato alcuni giorni fa ministro per le Infrastrutture e i Trasporti. In questo modo termina, per il momento, il riassetto della squadra del governo dopo l’inchiesta sulle grandi opere che ha portato alle dimissioni l’ex ministro Maurizio Lupi. De Vincenti, 67 anni, è professore di economia politica alla Sapiena di Roma e ha collaborato per anni con Lavoce.info. La sua prima esperienza di governo è stata a fine 2011 quando è stato nominato sottosegretario allo Sviluppo Economico del governo di Mario Monti. A quell’epoca il ministro era Corrado Passera. Ma De Vincenti è stato confermato anche nell’esecutivo guidato da Enrico Letta (in quel caso il ministro era Flavio Zanonato). Infine è rimasto, dopo una “promozione”, anche nel governo attuale: fino a oggi è stato il vice di Federica Guidi allo Sviluppo. E’ lui che si è occupato spesso dei tavoli di crisi delle aziende in difficoltà e recentemente è stato protagonista di una clamorosa gaffe sulla dismissione delle quote pubbliche in Eni ed Enel. E’ verosimile che a lui restino le deleghe che sono state gestite in questo primo anno di governo da Delrio compresa la “supervisione” sulla gestione dei fondi dell’Unione Europea. Renzi, nel dare l’annuncio di questa nuova nomina di Palazzo Chigi, ha anche confermato che sarà Paolo Aquilanti, attuale capo del dipartimento dei Rapporti con il Parlamento, a sostituire Mauro Bonaretti come segretario generale di Palazzo Chigi. Bonaretti è da sempre il principale collaboratore di Delrio: prima al Comune di Reggio Emilia, poi al ministero per gli Affari regionali, infine nell’esperienza nella sede di governo. E’ possibile che ora Bonaretti segua Delrio al ministero per le Infrastrutture.