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Masterchef, Magnolia annuncia indagine interna: “Noi parte lesa a prescindere”

Comunicato stampa della casa produttrice del programma: "I dubbi mossi sulla regolarità della posizione di Callegaro non disegnano un quadro tale da poter procedere ad una squalifica, risultando incompleti e contraddittori". Poi però è sottolineata la necessità di fare chiarezza (che quindi non c'è)

di Barbara Giglioli

Nella puntata di Striscia la Notizia andata in onda stasera, i sette concorrenti che si sono rivolti all’avvocato vincitore della seconda edizione di MasterChef, Tiziana Stefanelli, hanno chiesto a Stefano Callegaro (il vincitore della quarta edizione) e a Magnolia di fare chiarezza. Sono stati esauditi, ma solo per metà. La società produttrice del programma, infatti, è uscita dal silenzio con un comunicato stampa: “In merito alle accuse mosse a Stefano Callegaro, Magnolia precisa che tutti i partecipanti di MasterChef sottoscrivono un contratto nel quale garantiscono di possedere i requisiti necessari alla partecipazione al programma. Chiunque ora e per sempre voglia gettare ombre sui meccanismi del programma o porti all’evidenza presunte mancanze relative alla trasparenza del gioco, si assume le proprie responsabilità a cui Magnolia si riserva di dare seguito nelle sedi opportune”.

Striscia la Notizia, in queste settimane, ha posto attenzione su come il vincitore della quarta edizione di MasterChef non potesse essere definito “un principiante ai fornelli”. La società produttrice della trasmissione, a tal proposito, ha chiarito la propria posizione sulla vicenda e in particolare sulla figura del vincitore: “La mancanza dei requisiti richiesti o qualunque altra supposizione devono essere ovviamente provati e, ad oggi, i dubbi mossi sulla regolarità della posizione di Stefano Callegaro non disegnano un quadro tale da poter procedere ad una squalifica, risultando incompleti e contraddittori”.

Magnolia però, come i concorrenti e gli spettatori, vuole vederci chiaro: “Crediamo che in questo, come in altri casi, proprio in funzione del rispetto assoluto delle norme, del buon nome di MasterChef, dei partecipanti alla gara, del pubblico del programma, ma anche dello stesso Callegaro, la verità dei fatti debba essere accertata in modo oggettivo ed eventualmente nelle sedi competenti. Per questa ragione Magnolia, in qualità di società produttrice del programma, pur proseguendo le proprie verifiche per vie ufficiali, si sente comunque parte lesa e si riserva di prendere ogni opportuno provvedimento”.

In risposta al comunicato diffuso da Magnolia, è intervenuta soddisfatta Striscia la Notizia: “Prendiamo atto con piacere delle indagini che Magnolia intende svolgere e attendiamo fiduciosi i provvedimenti che correttamente vorrà prendere per rispetto nei confronti del suo pubblico, spazzando finalmente via ogni sospetto di complicità”. Che questa sia davvero la fine della guerra tra il programma di Antonio Ricci e MasterChef? Certo è che ora sembra proprio intento di tutti fare chiarezza sulla vicenda.

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