La "Metenkov House" di Ekaterinenburg parla di "ragioni tecniche". Ma secondo Raisa Zorina, direttrice della galleria di Stato, la decisione è legata alle tensioni politiche tra i due paesi per la crisi ucraina
I russi amanti della fotografia non potranno ammirare le opere di Robert Capa, Cecil Beaton e Alfred Eisenstaedt scattate durante la Seconda guerra mondiale. La “Metenkov House” di Ekaterinenburg ha deciso, infatti, di cancellare la mostra “Trionfo e tragedia: gli alleati nella Seconda guerra”, che racchiude le opere di artisti inglesi e americani, per “ragioni tecniche”. Questa la motivazione ufficiale. In realtà, come rivelato alla Bbc da un dipendente, la decisione è stata “politica“.
I russi avrebbero potuto ammirare 150 immagini – provenienti dal Museo della Guerra imperiale di Londra e dagli Archivi nazionali degli Stati Uniti – di episodi avvenuti durante il conflitto, tra cui lo sbarco in Normandia, e dei campi di concentramento nazisti.
Secondo Raisa Zorina, direttrice della galleria di Stato, le motivazioni sono tutt’altro che tecniche, la questione “è molto seria”, ha detto ai media locali, ai quali ha chiesto di “leggere tra le righe”. Lo staff ritiene che la decisione potrebbe avere a che fare con la collaborazione del museo con i consolati americano e britannico per l’organizzazione della mostra in questo clima di grande tensione conseguenza della crisi ucraina.
La chiusura, ha insistito il direttore del museo storico di Ekaterinenburg, da cui dipende la “Metenkov House”, è dovuta a ragioni di sicurezza, dal momento che sono in corso lavori di ristrutturazione dell’edificio, che “è molto vecchio”. “Dal momento che è un museo di stato – ha detto alla Bbc Irina Yevdakimova – non possiamo scegliere noi quando fare i lavori”.