La decisione emerge da fonti di Palazzo Chigi. Intanto il Quirinale precisa in una nota che il presidente della Repubblica ha espresso solidarietà non solo per il giudice ucciso, ma anche ai familiari dell’avvocato Claris Appiani e a quelli dell’altra vittima Giorgio Erba
Verranno celebrati funerali di Stato per le tre vittime della sparatoria al Tribunale di Milano, uccise dagli spari di Claudio Giardiello. A renderlo noto sono fonti di Palazzo Chigi. Intanto arriva una precisazione da parte del Quirinale che in una nota sottolinea che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la sua solidarietà non solo alla magistratura, e ai familiari del giudice Ferdinando Ciampi, ma anche “ai familiari dell’avvocato Claris Appiani e a quelli dell’altra vittima Giorgio Erba”, “non vi è stata pertanto nessuna omissione”.
“In riferimento alle interviste rilasciate dal presidente dell’Ordine Avvocati e dal presidente della Camera penale di Roma”, fonti del Quirinale ribadiscono che “nell’intervento al Consiglio superiore della magistratura di giovedì scorso – peraltro subito pubblicato sul sito del Quirinale in video e in testo scritto – il Presidente della Repubblica ha detto testualmente: ‘Esprimo la solidarietà alla magistratura, in particolare a quella milanese, esprimo nel contempo solidarietà ai feriti, ai familiari dell’avv. Lorenzo Claris Appiani – che stava svolgendo l’importante funzione di testimone – e a quelli dell’altra vittima, Giorgio Erba, prendendo parte al loro terribile dolore. Dolore tanto più lacerante in quanto gli assassinii si sono consumati in un luogo dedicato al rispetto della legge e all’affermazione della giustizia”.
“Nel chiudere il breve discorso – si sottolinea – il Capo dello Stato ha aggiunto di ‘piangere i nostri concittadini rimasti vittime di una violenza insensata’ e ha chiesto ‘che venga garantita la sicurezza di tutte le persone””. “Non vi è, pertanto, stata alcuna omissione – viene ribadito – il Presidente della Repubblica ha infatti chiaramente ricordato tutte le vittime di quel gesto di insensata violenza compiuto al Tribunale di Milano”.