Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio della Cina, a Shangai, terzo appuntamento del Mondiale di Formula 1. L’inglese della Mercedes, già trionfatore nella gara inaugurale in Australia, ha preceduto il compagno di team Nico Rosberg. Terza la Ferrari di Sebastian Vettel davanti alla Rossa di Kimi Raikkonen. Quinto Felipe Massa su Williams.
Sulla prestazione della “rossa” c’era molta attesa, dopo la vittoria di due settimane fa. “Nel complesso è stata una bella gara. Siamo stati più vicini alle Mercedes con le gomme soft, abbiamo cercato di mettere loro pressione. Con le gomme dure loro sono stati più veloci”, è il commento di Vettel. “Alla fine abbiamo cercato di mantenere il podio che è un grande risultato per noi, ringrazio il team. Siamo contenti – dice Vettel – va tutto alla grande, speriamo di riavvicinarci di più” ad Hamilton e Rosberg.
“Sono riuscito oggi a portare la macchina nella condizione che volevo controllando il gap tra me e Rosberg risparmiando le gomme per il momento in cui mi sarebbe servito di più”, ha spiegato Hamilton, che dopo Melbourne è riuscito a vincere anche nel terzo appuntamento stagionale in Cina. “La safety car non è stato un vantaggio per nessuno ma c’era un pericolo ed è importante che tutte le macchine possano arrivare in massima sicurezza -prosegue il pilota britannico- Avevo qualcosa nelle gomme anche alla fine ed è quello che cercavo per la gara anche se è uscita fuori la safety-car. Ringrazio i tifosi per il supporto e per tutte le bandiere dedicate a me”.
“Sono molto contento per Kimi, non era una pista facile per noi, aver consolidato la posizione è perfetto. Vediamo in Bahrain”. Così il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, commenta l’esito del Gran Premio. “Ogni pista la ha sua storia, noi vogliamo raccontare storie vere ma interessanti per il futuro”, spiega ai microfoni di Sky Sport. “La safety car nel finale ci ha tolto l’impiccio di gestire il duello Vettel-Raikkonen? Assoutamente no – chiarisce Arrivabene – i ragazzi e soprattutto gli ingegneri han fatto un grande lavoro, lì era più facile sbagliare che fare la cosa giusta”.
L’ordine di arrivo ha visto dietro Massa, il compagno di team Valtteri Bottas. Settima la Lotus di Romain Grosjean davanti alla Sauber di Felipe Nasr e alla Red Bull di Daniel Ricciardo. Decima la Sauber di Marcus Ericsson. Solo 12° Fernando Alonso su McLaren, 13° il compagno di squadra Jenson Button. Prossimo appuntamento del Mondiale, il Gran Premio di Bahrain in programma il 19 aprile.
LE CLASSIFICHE
La classifica piloti del Mondiale 2015 di F1: 1. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 68 punti; 2. Sebastian Vettel (Ger) Ferrari 55; 3. Nico Rosberg (Ger) Mercedes 51; 4. Felipe Massa (Bra) Williams 30; 5. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari 24; 6. Valtteri Bottas (Fin) Williams 18; 7. Felipe Nasr (Bra) Sauber 14; 8. Daniel Ricciardo (Aus) Red Bull 11; 9. Romain Grosjean (Fra) Lotus 6; 10. Nico Hulkenberg (Ger) Force India 6; 11. Max Verstappen (Hol) Toro Rosso 6; 12. Carlos Sainz (Spa) Toro Rosso 6; 13. Marcus Ericsson (Sve) Sauber 5; 14. Daniil Kvyat (Rus) Red Bull 2; 15. Sergio Perez (Mex) Force India 1.
La classifica costruttori: 1. Mercedes 119 punti; 2. Ferrari 79; 3. Williams 48; 4. Sauber 19; 5. Red Bull 13; 6. Toro Rosso 12; 7. Force India 7; 8. Lotus 6.