Sul traguardo dello storico velodromo di Roubaix, il corridore del Team Giant-Alpecin ha fatto valere il suo maggior spunto in volata battendo il belga Greg Van Avermaet e il ceco Zdebek Stybar. Brivido quando i ciclisti hanno oltrepassato le sbarre di un passaggio a livello
John Degenkolb ha vinto la Parigi-Roubaix 2015, 253 km, 52 dei quali su pavè. Il tedesco del Team Giant-Alpecin si conferma re delle classiche nel 2015 dopo la vittoria anche nella Milano-Sanremo.
Sul traguardo dello storico velodromo di Roubaix, Degenkolb ha fatto valere il suo maggior spunto in volata battendo in uno sprint ristretto il belga Greg Van Avermaet della BMC e il ceco Zdebek Stybar della Etixx-Quick Step.
Il fotofinish ha poi assegnato il secondo posto a Stybar e il terzo a Van Avermaet scoppiato in lacrime dopo aver varcato la linea del traguardo. Italiani mai protagonisti, nessuno si è piazzato tra i primi dieci. Il migliore è Marco Marcato della Wanty-Groupe arrivato 22°. Deludente la prestazione di Bradley Wiggins: l’inglese del Team Sky, giunto diciottesimo a 30″ dal vincitore, era alla sua ultima gara su strada in carriera prima di tornare a concentrarsi sulla pista.
Degenkolb è il secondo tedesco della storia a vincere la Roubaix dopo Josef Fisher che vinse l’edizione numero 1 nel 1886. Era dal 1986 che un corridore non vinceva nella stessa stagione Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix: allora l’impresa venne realizzata dall’irlandese Sean Kelly.
Attimi di paura all’uscita del settore 17 quando si è abbassato un passaggio a livello. Qualche corridore ha voluto attraversare schivando le sbarre, prima del passaggio del treno. Uno di loro, Arnaud Démare, ha sbattuto contro una barriera nel tentativo di attraversare. Il resto del gruppo, grazie anche all’intervento di un poliziotto, si è fermato in attesa che il passaggio si liberasse. Poco dopo, gli organizzatori hanno fermato la prima parte del gruppo per permettere agli altri corridori di raggiungerli.