Romantici, pigri, vogliosi, timidi, abitudinari, gay, lesbo, etero: ormai non ci sono più scuse per non rimorchiare. A vostra disposizione c’è un mondo sterminato di app, anche per i più ‘imbranati’. Iniziamo dai romanticoni: a chi non è capitato di avere un colpo di fulmine per una lei (o lui) vista di sfuggita? Ecco, se siete stati lungimiranti e avete scaricato Happn, no problem. Cercate, tra gli utenti iscritti, tutti quelli che avete incontrato nella giornata e lei sarà vostra (forse). Siete dei tipi un po’ distratti? Happn ha pensato anche a questo: quando due utenti si ‘sfiorano’ per la strada o in metropolitana, i loro profili appaiono sui rispettivi smartphone. Se neanche così… resta solo la visita oculistica.
Se, invece, credete nella (buona) fortuna, scaricate Skout, vi metterà in contatto con chissà chi. Avete capito bene: chissà chi. Con la funzione ‘scuoti e chatta’, infatti, potete aprire una nuova conversazione a caso semplicemente scuotendo lo smartphone. Okcupid è la versione tecno delle agenzie matrimoniali, si basa su un meccanismo di matchmaking che accoppia profili compatibili. I messaggi in arrivo saranno accompagnati da una percentuale che vi indicherà l’affinità da 0 a 100. Pronti per l’altare?
– Grindr, per soli uomini (gay e bisex): a vostra disposizione una griglia di foto da cui si può scegliere la persona con cui cominciare subito una chat;
– Le donne sono sempre avanti e, infatti, Her ha anche la geolocalizzazione con l’elenco degli eventi riservati a lesbiche e donne bisex nella zona e il controllo contro l’intrusione degli uomini che cercano una cosa a tre;
Se siete etero, gay, bisex, lesbo, trans e tutte le possibilità sessuali che la fantasia ci consente, ecco un’app per tutti i gusti: How about we. Siete tristi e soli a casa? Proponete qualcosa da fare (cinema, cena, spettacoli) e troverete qualcuno con cui farlo, ingannare il tempo, intendo!