Sono un po' ingombranti, come occhiali, e molto rétro. I nuovi Augmented Vision della Mini, al debutto sotto forma di prototipo al Salone di Shanghai, sono la versione “automobilistica” dei Google Glass. Sviluppati dal costruttore tedesco in collaborazione con la Qualcomm, dimostrano “come potrebbe funzionare in futuro la connettività intelligente fra l'auto e gli occhiali”. Fra le funzioni che potrebbero essere proiettate nel campo visivo del guidatore potrebbero esserci le indicazioni del navigatore, che evidenzierebbe anche i punti d'interesse a fianco ai quali si passa. Inoltre, gli occhiali potrebbero servire a leggere i messaggi sul cellulare senza distogliere gli occhi dalla strada e a vedere attraverso i montanti, con la funzione “X-Ray View” che eliminerebbe gli angoli ciechi anche durante le manovre di parcheggio.