Tecnologie fatte per semplificare la quotidianità, attenzione all'ambiente grazie alle opere realizzate con materiali di riciclo e 'un antipasto di Expo', con l'incontro tra design e cibo
Oltre 200.000 metri quadri di esposizione, 1200 eventi, più di 300.000 visitatori attesi. Sono questi i numeri che accompagnano l’apertura del Salone del Mobile di Milano (14-19 aprile). Così, mentre il capoluogo lombardo prova a farsi bello in vista dell’Expo, la più importante manifestazione internazionale in fatto di arredamento taglia il traguardo delle 54 edizioni. Una città che ancora una volta cambia i connotati e che questa volta si presenta come un brand: il MilanoDesignCapital. Ma cosa dobbiamo aspettarci per quest’anno? La più longeva start up del made in Italy ha deciso fare i conti con la vita di tutti i giorni, sposando contaminazioni con la tecnologia, l’ambiente, la cucina e la moda.
Design e tecnologia: tutto quello che verrà – La Milano Design Week chiude i conti con il passato e si proietta nel futuro. Un futuro fatto di tecnologie destinate a semplificare la quotidianità. Le lampade, per esempio, approdano in nuovi territori: oltre a illuminare sono dotate di prese usb per caricare apparecchi esterni e di speaker audio per diffondere la musica nell’ambiente circostante. Strumenti iperconnessi e 2.0, ma sempre attenti all’estetica. Per questo nell’anno internazionale della luce, come proclamato da Unesco, Euroluce sarà uno degli eventi cardine del Salone del Mobile. Una passerella di lampade studiate per ogni ambiente domestico e lavorativo e che rispondono alle esigenze più disparate. Per completare l’arredamento del salotto – ormai eletto spazio principale della casa – basta un divano e qualche sedia. Stando alle prime anticipazioni trapelate le parole d’ordine sono colore e comodità. Gli arredi, infatti, sono tutti accomunati da linee morbide e si distinguono per le tonalità accese (arancio, rosso e fucsia). La moda, che oggi impone oggetti d’epoca mescolati a pezzi design, propone anche grandi tavoli in legno circondati da sedie spaiate. Gli spazi della casa sono aperti, separati da porte trasparenti: anche in questo caso il Salone del Mobile celebra la luce, che sia artificiale o naturale.
Design e sostenibilità: un occhio aperto sul pianeta – Non esiste futuro senza tutela dell’ambiente. Lo sa bene Annarita Serra, l’artista sarda che in occasione della Milano Design Week presenterà la raccolta “Re-Creation”, una serie di opere realizzate con rifiuti e materiali di scarto ritrovati sulla spiaggia che saranno ospitate nello showroom Anteprima di Corso Como. Di sostenibilità si occuperà anche il SaloneSatellite che per questa edizione ha scelto il tema “Pianeta Vita”. Qui 700 designer under 35 presenteranno i loro progetti per migliorare la nutrizione del pianeta.
Design e cucina: un antipasto di Expo – C’è un posto in cui il Salone del Mobile e l’Expo s’incontrano: la Triennale di Milano. Qui sarà inaugurata la mostra “Cucine e Ultracorpi”, a cura di Germano Celant. Un viaggio nell’inesorabile trasformazione degli utensili da cucina in moderni elettrodomestici che lavorano al nostro posto. A raccontare la storia di questo viaggio epocale ci saranno anche libri, giochi e film.
Design e moda: due mondi a confronto – Dopo essersi a lungo corteggiati, il mondo della moda e quello del design vengono finalmente a contatto tra loro. E quale occasione migliore della Design Week per incontrarsi? Le iniziative previste per questo 2015 sono numerosissime, a partire dal tempio della moda milanese, “La Rinascente”, che ha rinnovato la collaborazione con Serpentine Galleries nell’ambito del progetto “Pasted”. Le vetrine della storica boutique saranno decorate da tredici pattern firmati da sette grandi nomi del design internazionale. Non poteva mancare Giorgio Armani, che nell’omonimo teatro inaugura la mostra “Il sogno dell’abitare secondo Giorgio Armani”. Un viaggio tra le città più vive del mondo, da Londra a Dubai, per osservare come ogni cultura sia in grado di plasmare il proprio senso estetico.