Roma, 7 gen. (Adnkronos) - "Le criptovalute e la tecnologia blockchain si delineano come forze propulsive di una rivoluzione senza precedenti. Dopo l' avvento del Bitcoin ,la blockchain ha ulteriormente esteso la sua influenza, offrendo trasparenza, sicurezza ed efficienza al sistema finanziario. Questa rivoluzione tecnologica ci ha spinto verso una nuova era finanziaria. La capacità di queste tecnologie di introdurre trasparenza e sicurezza ha suscitato l’interesse di imprese e individui, contribuendo a plasmare un futuro finanziario in cui la decentralizzazione e la fiducia digitale saranno fondamentali".
Ad affermarlo è il presidente nazionale di Federimprese Europa, Mary Modaffari.
La trasformazione in atto, sottolinea, "non è solo economica, ma rappresenta un cambiamento culturale e sociale che influenza ogni aspetto della nostra vita quotidiana. L’adozione crescente delle criptovalute sta ridefinendo la nostra percezione di come dovrebbero funzionare le transazioni finanziarie, spingendo le frontiere dell’innovazione oltre ogni previsione. Questa nuova era digitale ci obbliga a riconsiderare il concetto di fiducia e a esplorare le possibilità di un’economia più inclusiva ed equa".
Uno degli impatti più evidenti delle criptovalute, aggiunge, "è la riforma completa delle dinamiche intrinseche alle transazioni finanziarie. In passato, i sistemi finanziari centralizzati detenevano il monopolio sul processo di validazione e elaborazione delle transazioni, agendo come intermediari cruciali tra le parti coinvolte. Tuttavia, con l’avvento delle criptovalute, si è assistito a una significativa riduzione della dipendenza da questi intermediari. Le transazioni avvengono ora direttamente tra le controparti, un cambiamento che non solo riduce i costi associati ma accelera notevolmente i tempi di elaborazione".
La decentralizzazione delle criptovalute, spiega Modaffari, "è il motore principale di questa trasformazione, poiché elimina il rischio intrinseco di manipolazione e frode presenti nei sistemi centralizzati. L’approccio peer-to-peer delle criptovalute offre un livello di sicurezza senza precedenti, riducendo drasticamente la vulnerabilità a pratiche fraudolente. Questo è possibile grazie all’impiego di tecnologie di crittografia avanzate, che non solo garantiscono la protezione delle transazioni, ma salvaguardano anche la privacy degli utenti, contribuendo a mitigare il rischio di furto di identità e frodi finanziarie".
L’accettazione sempre più diffusa delle criptovalute come metodo di pagamento, rileva il presidente di Federimprese Europa, "è un fenomeno in costante crescita che sta rivoluzionando gradualmente il panorama delle transazioni finanziarie. La crescente fiducia nel potenziale delle criptovalute sta spingendo istituzioni finanziarie, aziende e consumatori a esplorare nuovi modi di interagire con il denaro, ponendo le basi per un futuro finanziario più inclusivo e flessibile". L’industria finanziaria, protagonista nel panorama economico tradizionale, aggiunge, "sta sperimentando una rivoluzione senza precedenti grazie alla tecnologia blockchain. Banche e istituzioni finanziarie stanno esplorando attivamente modalità per integrare questa tecnologia al fine di migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. La blockchain offre un registro distribuito e immutabile di tutte le transazioni, eliminando la necessità di molteplici registri e processi di conciliazione. L'adozione della blockchain agevola la creazione e l’emissione di asset digitali, aprendo la strada a nuove opportunità di investimento. I contratti intelligenti, codici autonomi eseguibili sulla blockchain, consentono l’automazione di transazioni complesse senza l’intermediazione di terzi. Questo non solo accelera il processo, ma riduce anche i costi associati alle transazioni finanziarie".
In conclusione, criptovalute e blockchain, sottolinea, "stanno rivoluzionando l’economia tradizionale, ridefinendo il modo in cui affrontiamo le transazioni finanziarie e l’industria finanziaria. L’era digitale sta aprendo nuove possibilità, portando con sé un futuro finanziario che potrebbe essere più efficiente, sicuro e accessibile per tutti. La continua evoluzione di queste tecnologie promette di plasmare un nuovo capitolo nell’interconnessione tra finanza e tecnologia, creando un terreno fertile per l’innovazione e la crescita economica".
Giustizia & Impunità
Caso Boffo, condannato il cancelliere che “fornì” casellario a Il Giornale: due anni
Per l'accusa era la talpa che consentì al quotidiano di pubblicare, il 28 agosto 2009, un decreto di condanna nei confronti dell'allora direttore del quotidiano L'Avvenire, che era stato molto critico nei confronti di Berlusconi. Il giornalista lasciò poi la direzione. Disposto un risarcimento
Per l’accusa era la talpa che consentì a Il Giornale di pubblicare, il 28 agosto 2009, un decreto di condanna nei confronti di Dino Boffo, allora direttore del quotidiano L’Avvenire (nella foto). Oggi il giudice monocratico Paola Lombardi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha condannato a due anni di carcere l’ex cancelliere Francesco Izzo, imputato per accesso abusivo al sistema informatico perché, secondo l’accusa, consultò nel marzo del 2009 il casellario per ottenere il certificato penale del giornalista. Izzo, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, dovrà anche risarcire Boffo, ma la somma sarà quantificata successivamente in sede civile.
Il quotidiano, allora diretto da Vittorio Feltri, pubblicò gli estremi di un decreto penale di condanna emesso il 9 agosto del 2004 dal gip di Terni a carico di Boffo per il reato di molestia alle persone, che prevedeva il pagamento di un’ammenda di 516 euro. Ammenda pagata regolarmente dal giornalista per una vicenda era relativa a presunte molestie telefoniche anche se la relativa querela presentata dalla vittima era stata ritirata. Boffo, autore di tre editoriali molto critici nei confronti dei comportamenti del premier Silvio Berlusconi (non erano ancora i tempi delle cene eleganti ma quella della partecipazione al compleanno di Noemi Letizia), si difese sostenendo che le telefonate erano state fatte dal suo telefono ma a sua insaputa e da qualcun altro. Le polemiche portarono Boffò a lasciare la direzione dell’Avvenire il 3 settembre del 2009. “Non c’era nessuna ragione legittima perché il cancelliere Francesco Izzo consultasse il casellario giudiziario in relazione a Dino Boffo” disse in aula durante un’udienza del processo la responsabile del casellario del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Lea Biasiucci. “Quella consultazione a carico di Boffo – ammise la testimone – non fu richiesta né dal legittimo interessato né da una pubblica amministrazione”.
Inoltre il quotidiano della famiglia Berlusconi pubblicò stralci di una informativa di polizia in cui si adombravano inesistenti moventi sessuali per quelle telefonate. Tutto questo per dimostrare che Boffo non potesse esprimere giudizi morali sul leader del Pdl. Fu scritto che il giornalista era “attenzionato dalla Polizia come noto omosessuale” e che avesse infastidito una donna perché “lasciasse libero il marito”. Era stata una pm della Procura di Monza, Caterina Trentini, come riporta il Corriere della Sera, a individuare e passare per competenza ai colleghi campani la traccia di tre sospetti accessi abusivi al certificato di Boffo. Individuato il cancelliere che ha negato sempre e ha sostenuto che potrebbero essere stati estranei che hanno avuto possibilità di accedere al suo pm rimane da capire il mandante.
B.COME BASTA!
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Milano, 7 gen. (Adnkronos) - Una donna di 33 anni è stata arrestata dai carabinieri in un’abitazione di via Tonale a Bovisio Masciago (Monza): è accusata di aver accoltellato a morte il compagno.
Dalle prime ricostruzioni effettuate sul posto, è emerso che il tragico epilogo tra la 33enne e il compagno di 38 anni si è verificato al termine di una lite. La donna, residente nell’abitazione, avrebbe reagito alle percosse del 38enne impugnando un coltello da cucina e colpendolo al petto. È stata la stessa donna a contattare i soccorsi.
Nonostante il tempestivo intervento del personale sanitario, l'uomo è giunto privo di vita presso il pronto soccorso dell’ospedale di Desio. La donna è stata arrestata dai militari intervenuti e ascoltata dal pubblico ministero di turno, recatosi sul posto. Le indagini sono in corso per accertare con precisione la dinamica dei fatti.
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - "Le criptovalute e la tecnologia blockchain si delineano come forze propulsive di una rivoluzione senza precedenti. Dopo l' avvento del Bitcoin ,la blockchain ha ulteriormente esteso la sua influenza, offrendo trasparenza, sicurezza ed efficienza al sistema finanziario. Questa rivoluzione tecnologica ci ha spinto verso una nuova era finanziaria. La capacità di queste tecnologie di introdurre trasparenza e sicurezza ha suscitato l’interesse di imprese e individui, contribuendo a plasmare un futuro finanziario in cui la decentralizzazione e la fiducia digitale saranno fondamentali".
Ad affermarlo è il presidente nazionale di Federimprese Europa, Mary Modaffari.
La trasformazione in atto, sottolinea, "non è solo economica, ma rappresenta un cambiamento culturale e sociale che influenza ogni aspetto della nostra vita quotidiana. L’adozione crescente delle criptovalute sta ridefinendo la nostra percezione di come dovrebbero funzionare le transazioni finanziarie, spingendo le frontiere dell’innovazione oltre ogni previsione. Questa nuova era digitale ci obbliga a riconsiderare il concetto di fiducia e a esplorare le possibilità di un’economia più inclusiva ed equa".
Uno degli impatti più evidenti delle criptovalute, aggiunge, "è la riforma completa delle dinamiche intrinseche alle transazioni finanziarie. In passato, i sistemi finanziari centralizzati detenevano il monopolio sul processo di validazione e elaborazione delle transazioni, agendo come intermediari cruciali tra le parti coinvolte. Tuttavia, con l’avvento delle criptovalute, si è assistito a una significativa riduzione della dipendenza da questi intermediari. Le transazioni avvengono ora direttamente tra le controparti, un cambiamento che non solo riduce i costi associati ma accelera notevolmente i tempi di elaborazione".
La decentralizzazione delle criptovalute, spiega Modaffari, "è il motore principale di questa trasformazione, poiché elimina il rischio intrinseco di manipolazione e frode presenti nei sistemi centralizzati. L’approccio peer-to-peer delle criptovalute offre un livello di sicurezza senza precedenti, riducendo drasticamente la vulnerabilità a pratiche fraudolente. Questo è possibile grazie all’impiego di tecnologie di crittografia avanzate, che non solo garantiscono la protezione delle transazioni, ma salvaguardano anche la privacy degli utenti, contribuendo a mitigare il rischio di furto di identità e frodi finanziarie".
L’accettazione sempre più diffusa delle criptovalute come metodo di pagamento, rileva il presidente di Federimprese Europa, "è un fenomeno in costante crescita che sta rivoluzionando gradualmente il panorama delle transazioni finanziarie. La crescente fiducia nel potenziale delle criptovalute sta spingendo istituzioni finanziarie, aziende e consumatori a esplorare nuovi modi di interagire con il denaro, ponendo le basi per un futuro finanziario più inclusivo e flessibile". L’industria finanziaria, protagonista nel panorama economico tradizionale, aggiunge, "sta sperimentando una rivoluzione senza precedenti grazie alla tecnologia blockchain. Banche e istituzioni finanziarie stanno esplorando attivamente modalità per integrare questa tecnologia al fine di migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. La blockchain offre un registro distribuito e immutabile di tutte le transazioni, eliminando la necessità di molteplici registri e processi di conciliazione. L'adozione della blockchain agevola la creazione e l’emissione di asset digitali, aprendo la strada a nuove opportunità di investimento. I contratti intelligenti, codici autonomi eseguibili sulla blockchain, consentono l’automazione di transazioni complesse senza l’intermediazione di terzi. Questo non solo accelera il processo, ma riduce anche i costi associati alle transazioni finanziarie".
In conclusione, criptovalute e blockchain, sottolinea, "stanno rivoluzionando l’economia tradizionale, ridefinendo il modo in cui affrontiamo le transazioni finanziarie e l’industria finanziaria. L’era digitale sta aprendo nuove possibilità, portando con sé un futuro finanziario che potrebbe essere più efficiente, sicuro e accessibile per tutti. La continua evoluzione di queste tecnologie promette di plasmare un nuovo capitolo nell’interconnessione tra finanza e tecnologia, creando un terreno fertile per l’innovazione e la crescita economica".
Roma, 7 gen (Adnkronos) - "Parliamoci chiaro, Cecilia Sala è ostaggio di un regime di cui penso tutto il male possibile. Ma quando c'è di mezzo la vita di una cittadina italiana si fanno gli accordi con chiunque. Quando c'è di mezzo una giornalista ancora di più. Gli ostaggi si riportano a casa". Lo ha detto Matteo Renzi a L'Aria che tira, su La7.
Mosca, 7 gen. (Adnkronos) - Il patriarca di Mosca Kirill ha accusato l'Occidente di "odiare" la Russia perché rappresenta "un percorso alternativo di sviluppo della civiltà". "Siamo odiati dall'Occidente - ha spiegato durante la celebrazione della messa di Natale - perché proponiamo una via diversa, un percorso alternativo di sviluppo della civiltà". I cristiani ortodossi in Russia celebrano il Natale il 7 gennaio secondo il calendario giuliano. Nel 2023, l'Ucraina ha firmato una legge che sposta il giorno delle celebrazioni natalizie al 25 dicembre, in modo simile al cristianesimo occidentale.
Durante la messa, Kirill ha benedetto le icone e le croci sulle quali sono incise le iniziali di Putin e che saranno inviate ai soldati russi che combattono in Ucraina, ha riferito ai media russi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Roma, 7 gen (Adnkronos) - Un dibattito parlamentare su Space X? "Deve venire Meloni e metterci la faccia". Lo ha detto Matteo Renzi a L'aria che tira sull'accordo con la società di Musk.
Roma, 7 gen (Adnkronos) - "La space econony è cruciale, prendiamo il migliore. E' Musk? Discutiamo, non c'è solo lui. Ma non vai a fare una cena e decidi di dare 1,5 miliardi a un amico mio che è venuto ad Atreju". Lo ha detto Matteo Renzi, a L'aria che tira, su La7.
"Fai un percorso di trasparenza e dici, secondo me Musk è un genio e ha la tecnologia migliore. Ma il miliardo e mezzo non è della sora Giorgia o della sorella ma degli italiani -ha aggiunto il leader di Iv-. Qui ci siamo abituati che la Meloni va in Albania vede Rama e gli dà 800 milioni, ma non sono soldi suoi. Se con i soldi suoi vuole comprare casa faccia lei, ma con il miliardo e mezzo degli italiani devi metterla in modo trasparente".
Roma, 7 gen (Adnkronos) - "Sul gas gli Stati Uniti sono diventati da soggetto che comprano a soggetto che produce. Sono un Paese esportatore e Trump, che è un mercante, dice 'mi comprate il gas e io non vi metto i dazi'. Che per noi sono dazi amari, veri. La situazione è molto complicata e richiederebbe un pò di strategia". Lo ha detto Matteo Renzi a L'aria che tira, su La7.